Nella giornata di ieri i Carabinieri della Compagnia Termini Imerese in due distinte operazioni, hanno tratto in arresto quattro persone denunciandone una quinta in stato di libertà per stupefacenti.
Nel primo caso l’equipaggio di una gazzella del Nucleo Radiomobile stava effettuando un posto di controllo all’altezza dello svincolo autostradale, quando ha notato un’autovettura sospetta con all’interno 4 giovani, tre donne ed un uomo.
Visto l’evidente nervosismo e l’insofferenza dei quattro, tutti provenienti da diverse località della Sicilia, i militari decidevano di controllare l’autovettura.
La perquisizione del mezzo permetteva di rinvenire nascosti sotto i sedili dell’auto: 85 involucri di cellophane contenenti 40 di eroina, nonché 1 involucro di cellophane contenente circa 3 grammi tra hashish e marijuana ed un altro involucro contenente 1 grammo di marijuana.
Le due donne L.c. classe 1990 e D.b. classe 1996 e l’uomo F.m. classe 1987, tutti incensurati, venivano dichiarati in stato di arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso mentre l’altra ragazza, minorenne, veniva deferita in stato di libertà per il medesimo reato.
I tre arrestati su disposizione del Pubblico Ministero di turno, venivano associati alla locale Casa Circondariale di Termini Imerese, in attesa della convalida dell’arresto.
Nel secondo caso i Carabinieri della Stazione di Trabia con l’ausilio dei colleghi della Compagnia di Intervento Operativo di Palermo, hanno tratto in arresto in flagranza del reato ROMANO Matteo palermitano classe 1967, titolare di un chiosco Bar nella periferia del Comune di Trabia.
I militari dell’Arma dopo averlo perquisito, lo trovavano in possesso di 5 cinque dosi di cocaina del peso di 5 grammi, pertanto decidevano di estendere la perquisizione al chiosco di cui è titolare unitamente a G.v. classe 1978. All’interno di uno scatolone, abilmente occultato, veniva rinvenuto e sequestrato un sacchetto di plastica contenente circa 25 grammi di cocaina, un bilancino di precisione nonché circa 200 €, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Alla luce delle risultanze investigative i due venivano condotti in caserma e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il ROMANO veniva tratto in arresto mentre il suo socio deferito in stato di libertà.
Nella giornata odierna giudicato con il rito direttissimo presso il Tribunale di Termini Imerese, a seguito della convalida dell’arresto è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora.