Formazione Sicilia. Figuccia (FI): Sul punto di non ritorno. La Regione scelga dialogo e buon senso
“Il mondo della formazione professionale chiede al governo regionale scelte che vadano nella direzione del dialogo costruttivo e del buon senso, per salvare un intero settore, i suoi otto mila operatori e le rispettive famiglie, e per tutelare il diritto dei siciliani ad essere formati, a costruirsi un futuro migliore”, lo dichiara l’onorevole Vincenzo Figuccia, vice capogruppo di Forza Italia all’Ars.
“Le scelte operate sino ad oggi dal governo Crocetta vanno invece nella direzione della destrutturazione di un intero mondo che se meglio organizzato può invece ben funzionare, verso la totale precarizzazione del settore e il licenziamento degli operatori – prosegue Figuccia –. In piazza con i lavoratori della formazione, con i sindacati, Forza Italia ritiene che si debba ripartire dall’applicazione della Legge 24, dalla normativa esistente, dal CCNL. La Regione deve vivere la formazione professionale come una risorsa sulla quale puntare e non come un nemico da annientare. Alla formazione dedicheremo uno degli articoli del nostro disegno di legge d’iniziativa popolare, che punta a raccogliere 15 mila firme per una Sicilia produttiva”.
Com. Stam.