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A Roma si presenta il Codice Viola in anteprima italiana

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L’evento che questa sera mobiliterà a Roma oltre un centinaio di autorità, Medici, Primari, Direttori di Dipartimento di Cliniche, il Magnifico Rettore della Sapienza Di Roma, personalità della Cultura, della Politica, del Giornalismo, intende creare un gemellaggio e la collaborazione tra l’eccellenza della Sanità dell’Emilia Romagna e del Lazio, e presenterà in anteprima il CODICE VIOLA, che sarà adottato prossimamente in tutti i triage dei Pronto Soccorso d’Italia.
Ad introdurre gli ospiti sarà la Dott.ssa Anna La Rosa. Il Prof. Clini, il Prof. Massetti e il Prof. Galluccio, gli illustri medici cui è dedicata la serata presenteranno i progetti che costituiscono l’anima della serata, seguiti poi dall’assessore alla Legalità di Roma Alfonso Sabella, dal Dott. Spataro del Coni e dal Sottosegretario alla Salute Vito De Filippo. La Dott.ssa Livia Azzariti proporrà delle domande nell’ultima parte della serata.
Il percorso clinico della cura avanzata nell’arresto cardiaco e’ denominato “Codice Viola” e fa parte di un progetto istituzionale varato l’anno scorso al Policlinico Gemelli (Cardiac Arrest Center) dove il prof. Massimo Massetti lavora come Cardiochirurgo.”Il “Codice Viola” è l’innovativo percorso di cura avanzato dove la sinergia tra terapie complesse (Circolazione extra-corporea miniaturizzata, Ipotermia Terapeutica) e un’organizzazione multidisciplinare dei soccorsi (Rianimatori, medici del Pronto Soccorso, Cardiologi, Cardiochirurghi e Chirurghi vascolari, Cardio-anestesisti) permette di aumentare la sopravvivenza dei pazienti vittime di eventi cardiaci gravi – dice Massetti – quando si verifica un arresto cardiaco che non risponde alle manovre di rianimazione convenzionale, l’attivazione di questo “Codice Viola” mobilita un team multi-specialistico in pochissimi minuti; il paziente viene mantenuto in vita grazie ad un sistema di massaggio cardiaco automatizzato che permette l’impianto di un dispositivo di circolazione extracorporea. Questo è una sorta di cuore e polmone artificiale che mantiene le funzioni vitali degli organi e permette di diagnosticare la causa dell’arresto cardiaco e di rimuoverla quando possibile. Nello stesso tempo viene indotto uno stato di ipotermia controllata che, ibernando l’intero corpo del paziente per 24 ore seguito da un graduale ritorno alla normotermia, permette di mitigare i danni subiti dalle cellule degli organi nobili come il cervello. Negli ultimi mesi numerosi pazienti sono stati trattati con il codice viola e molti sono sopravvissuti recuperando una normale qualità di vita dopo un approccio di resuscitazione con il codice viola. Oltre al programma di cura ai malati, il “Gemelli Cardiac Arrest Center” cura l’organizzazione di una formazione del soccorso in emergenza al personale sanitario ma anche a volontari e cittadini comuni. Questa offerta formativa spazia dall’apprendimento dei cosiddetti “gesti semplici che salvano la vita”, come il massaggio cardiaco esterno fino all’apprendimento di tecniche di rianimazione avanzata con l’utilizzo di tecnologie di supporto artificiale delle funzioni vitali”.
Oltre al Prof. Massetti, nel corso della serata parlera’ delle tecniche di riabilitazione respiratoria lo Pneumologo Prof. Enrico Maria Clini del Policlinico di Modena-Reggio Emilia, Direttore di Villa Pineta di Gaiato. Il Prof. Galluccio, Pneumologo del San Camillo Forlanini parlerà invece delle nuove tecniche di Pneumologia interventistica “con l’impiego di laser e di stents, hanno radicalmente cambiato la storia e la terapia di molte gravi malattie, in particolare molti tumori del polmone possono giovarsi di queste procedure che sono in grado di garantire una buona qualitá ed un allungamento della vita nei casi non operabili o non trattabili con altre metodiche.
Inoltre è oggi possibile, senza intervento chirurgico, rimuovere radicalmente molti tumori non maligni, curare le gravi stenosi della trachea, riparare le rotture e le lacerazioni dell’albero respiratorio e migliorare la respirazione nei gravi enfisemi eterogenei. Tutto questo con modesta invasivitá, brevissimi ricoveri e pochissimi fastidi per gli ammalati”. La serata, che si svolgerà Al Ceppo, noto ristorante dei Parioli, per l’occasione interamente riservato per il prestigioso evento, è stata sponsorizzata dalla signora Patrizia Caimmi, che dai tre luminari è stata curata dopo la diagnosi di una malattia rara, l’Edac. La stima e la riconoscenza nei loro confronti l’hanno portata a voler ricambiare con una serie di progetti che potessero aiutare il lavoro di questi professionisti. Per questo nasce l’idea di una collaborazione fra le eccellenze dell’Emilia Romagna e del Lazio.
Fra i progetti presentati nel corso della serata, anche la presentazione di una Onlus, fondata dai Professori Crea e Massetti del Policlinico Gemelli, “Dona La Vita Con Il Cuore”, che ha lo scopo di raccogliere le risorse necessarie a promuovere e sostenere il progresso della medicina cardiovascolare e della ricerca scientifica, ma anche di finanziare iniziative di solidarietà sociale nel campo dell’assistenza sanitaria.
@vanessaseffer


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