Al Teatro Jolly, “Capodanno 2018”, un appuntamento da non perdere

Visti i precedenti successi, la Direzione del Teatro Jolly, anche quest’anno organizza una fantastica festa di fine anno all’interno della sala-spettacolo e quello del Jolly è il Capodanno più lungo d’Europa perché si conclude intorno alle sei del mattino. Quando il direttore artistico del Teatro, Giovanni Nanfa, parla dello spettacolo di fine anno, sorride perché, da sempre, quelli che non l’hanno verificato commentano: “Ma come si fa a stare svegli fino a quell’ora?” Ebbene, proprio i più scettici sono quelli che resterebbero volentieri fino alle otto del mattino. Come mai, ci si chiede? “U sonnu sbaria”, commenta simpaticamente Nanfa, grazie, soprattutto all’open bar che ti permette di consumare tutti i caffè e le bevande che desideri. Trattandosi di un dopo cena, la clientela arriva a partire dalle 22:00 e comincia a gustare stuzzichini dolci e salati, fino alle 23:00. Quando sono tutti presenti, comincia un intrattenimento comico-musicalein attesa del brindisi di mezzanotte. Il countdown avviene sul palco con la partecipazione corale di tutti e il brindisi si svolge nella sala-teatro, tutti iniseme. A partire dalle 0:15 iniziano le esibizioni degli artisti che non durano più di venti minuti ciascuna (la carta vincente di questa tipologia di evento) e che non si protraggono per più di 75 minuti. Infatti, a partire dall’1:30, iniziano le pause, quattro in tutto, durante le quali è possibile gustare varia pasticceria, panettone, pandoro, fino ai cornetti intorno alle 5 del mattino. La conduzione sapiente di Giovanni Nanfa fa si che lo spettacolo sia molto vario per l’alternarsi di comicità e musica e per alcuni abbinamenti artistici inediti che l’atmosfera irripetibile invoglia a fare. Prima delle tre, il pubblico, come ogni anno, ha l’opportunità di sentire le previsioni dell’astrologo Riky Mamola che passa in rassegna tutti i 12 segni zodiacali tra i commenti divertiti di Nanfa che lo intervista, tra  il serio e il faceto. La formula del successo del Capodanno del Jolly è piuttosto semplice, la differenza la fanno la qualità degli artisti e della ristorazione adeguata ad un pubblico esigente e, in buona parte, fidelizzato negli anni.

Franco Verruso