Angelo Figuccia: le ztl e la politica del sindaco a due binari, accogliente con tanti e despota con i palermitani onesti

Il sindaco continua a ignorare tutti i segnali di dissenso manifestati dall’intera città e non solo, nei confronti di questa ingiusta tassa chiamata ztl. Ad affermarlo Angelo Figuccia, che continua: “nella mia qualità di Consigliere comunale di Forza Italia non posso non sottolineare come dalle associazioni di categoria, che stanno portando avanti azioni legali, ai cittadini che chiedono forme di partecipazione popolare come il referendum, all’Assemblea regionale siciliana, che ha varato una norma in finanziaria, si è attivato un coro di no verso le ztl partorite dall’amministrazione Orlando. Fra ironia e indifferenza-continua Figuccia-il sindaco, l’assessore e l’intera giunta, continuano a fare orecchie da mercante, presi come sono dalla foga di fare cassa ai danni dei cittadini che pagheranno. Precisazione questa non da poco perché in questa vicenda, bisogna sottolineare che a Palermo solo un cittadino su tre, risulta pagare le tasse e quindi pare evidente che sempre gli stessi onesti palermitani saranno vessati ulteriormente. L’anarchia più totale vige invece per tutti gli altri, come i parcheggiatori abusivi che spadroneggiano indisturbati, chiedendo il pizzo a cielo aperto o i venditori ambulanti che esercitano concorrenza sleale sui commercianti che pagano regolarmente le tasse, per non parlare poi del popolo di immigrati che ormai detta legge soprattutto nel nostro centro storico. Ci troviamo-conclude Figuccia- di fronte ad una politica che continua a viaggiare su due binari distinti e paralleli, debole con i forti e forte con i deboli, tollerante da un lato e intransigente dall’altro, accogliente con tanti e despota con i palermitani onesti.

Com. Stam.