La lotta ai reati predatori dei Carabinieri della Compagnia di Riccione non conosce soste e, anche l’ultima domenica di agosto, i militari della dipendente Aliquota Radiomobile e delle Stazioni di Riccione e Misano, nell’ambito del piano coordinato di controllo del territorio per il contrasto ai furti in abitazione, nonché del fastidioso e più che mai estivo reato dei furti di bicilette, hanno tratto in arresto B.D., nomade 19enne, in Italia residente a Parma, pregiudicata, incinta che, dopo aver forzato la porta di una privata abitazione, in via Del Belice, vi asportava dall’interno gioielli e la somma contanti di 120 euro per un valore complessivo di circa 1000 euro. Dopo qualche ora ritornava all’interno della stessa abitazione, forzando la stessa porta ma, questa volta, trovandovi all’interno il 55enne proprietario che non esitava a spintonare violentemente per poi darsi alla fuga. Successivamente i militari dell’Aliquota Radiomobile, allertati dalla chiamata al 112 effettuata dalla stessa vittima, immediatamente giungevano sul posto e constatavano la veridicità della segnalazione, vedendo una donna incinta che si dava alla fuga, pertanto davano seguito ad un breve inseguimento a piedi, riuscendo a bloccarla poco dopo. La donna, dopo la ricostruzione dei fatti , veniva tratta in arresto per rapina impropria. La stessa veniva trovata in possesso, oltre della refurtiva immediatamente restituita al legittimo proprietario, di una forbice sottoposta a sequestro. L’arrestata, veniva poi tradotta presso il carcere di Forlì a disposizione dell’Autorità giudiziaria
Com. Stam.
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