“Per autoassolversi dagli errori e dagli scandali che hanno coinvolto lui e il suo partito in merito al fallimento di Etruria e delle banche venete Renzi ha chiamato in causa il governatore Visco. E’ evidente che Bankitalia avrebbe dovuto effettuare maggiori controlli sul sistema bancario ma la richiesta del Pd appare quanto mai tardiva e inopportuna, tanto più alla luce dell’avvio dei lavori della Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario, di cui il Partito democratico ha più volte rinviato la costituzione. La verità è che Renzi si prepara alle elezioni cercando di scrollarsi di dosso il malcontento e i risentimenti dei tanti risparmiatori lasciati sul lastrico e lo fa scaricando le responsabilità del suo governo su Palazzo Koch. Senza contare che con questa dinamica il segretario del Pd spera di occupare l’ennesima poltrona, confermando la sua spasmodica ricerca di posizioni di potere. Peccato sia totalmente incurante del fatto che destabilizzare in questo periodo storico la Banca d’Italia significhi delegittimare e indebolire il nostro Paese in Europa”. Lo afferma Gabriella Giammanco, deputato e portavoce di Forza Italia in Sicilia.
Com. Stam.Ric.Pubbl.
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