Caos in viale campania, il cantiere fa sparire i posteggi gratuiti

“In viale Campania si preannunciano mesi di caos e di gravi disagi per i cittadini palermitani, un’altra ennesima dimostrazione della cattiva organizzazione dell’amministrazione Orlando” Lo afferma il consigliere comunale di Forza Italia Angelo Figuccia, che prosegue: “Stamattina ho presentato un’interrogazione urgente al sindaco per conoscere il futuro che attende una delle arterie più importanti della città, una zona ad alta densità abitativa e circondata da numerosi uffici pubblici, come l’agenzia delle entrate e l’assessorato regionale agli Enti Locali. Dopo la chiusura totale di viale Lazio – che ha provocato non pochi disagi ai residenti e commercianti della zona – stamattina all’alba, e senza alcun preavviso, gli operai hanno transennato una largo tratto di viale Campania, facendo scomparire in questo modo circa 70 posti auto gratuiti, tanto che circa una
cinquantina di residenti si sono visti portare via la propria automobile dai carri attrezzi dei vigili urbani. Adesso, quindi, sono sopravvissuti soltanto gli stalli delle zone blu, che costringeranno tutti, residenti e utenti degli uffici, a pagare profumatamente per lasciare la propria auto. Tutto ciò in netto contrasto con la legge, che prevede un adeguato numero
di posteggi gratuiti in prossimità delle zone blu. Altro nodo da risolvere al più presto è quello del mercatino settimanale, in programma il mercoledì, che adesso vedrà diminuire drasticamente il proprio spazio o, addirittura di essere annullato, lasciando così nella
disperazione decine di commercianti che pagano le tasse per ritrovarsi poi con un pugno di mosche in mano. Per questo motivo, inoltre, nei prossimi giorni convocherò, insieme con i
colleghi della Terza Commissione Consiliare, il comandante della polizia municipale Vincenzo Messina e gli assessori al Traffico, Giusto Catania, e alle Attività Produttive, Giovanna Marano per conoscere le intenzioni dell’Amministrazione comunale su una vicenda che rischia di avere serie ripercussioni per migliaia di cittadini palermitani”.