Proteste a Catania contro l’imu agricola, diventata legge nei giorni scorsi: trattori fermi alle porte della città, dinanzi alla sede del Consorzio agrario contro una tassa insostenibile per le aziende agricole siciliane, che rischiano di subire la mazzata finale. Gli imprenditori agricoli sono stati coordinati da Agrinsieme, sigla che racchiude Cia, Confagricoltura, Coonfcooperatve, Agci, Legacoop e Alleanza delle Cooperative Italiane. “Il Parlamento ci ha chiuso le porte in faccia”, ha dichiarato il coordinatore di Agrinsieme Catania Giovanni Selvaggi, che spiega di aver chiesto un incontro a Crocetta per mettere in campo tutte le forze utili per impugnare la legge. Intanto gli agricoltori siciliani chiedono, tramite il presidente provinciale Cia e membro del coordinamento provinciale di Agrinsieme Giuseppe Di Silvestro, ai sindaci e all’Anci di ricorrere in commissione tributaria e di prevedere comunque nei loro bilanci l’aliquota minima. Intanto la mobilitazione continua, come ha annunciato Agrinsieme, con una manifestazione unitaria con sfilata di mezzi agricoli domenica prossima a Caltagirone. La convinzione è la stessa per tutti: “Non ci fermeremo!”
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