Nel pomeriggio del 19/09/2016, a seguito di chiamata al 112 NUE da parte di un cittadino che aveva appena assistito al tentativo di furto di uno zainetto di proprietà di un turista che attendeva il traghetto all’imbarcadero di Cadenabbia, Griante (CO), i militari dell’aliquota radiomobile del Nucleo Operativo Radiomobile di Menaggio, grazie alle prime descrizioni date dai testimoni, rintracciavano velocemente il presunto autore del furto, mentre tentava di cambiare la maglia indossata per evitare il riconoscimento da parte dei militari.
Il giovane, di nazionalità marocchina, classe 1983, in sella ad una bicicletta, si appropriava dello zainetto lasciato momentaneamente incustodito dal turista su di una panchina. il derubato, avvedutosi del furto, si metteva all’inseguimento del reo che abbandonava la refurtiva allontanandosi in sella al velocipede.
I successivi accertamenti permettevano ai militari di denunciare a piede libero per tentato furto aggravato il giovane marocchino.
La vittima del tentato furto non è stato identificato ne’ ha presentato denuncia per quanto accaduto, preferendo prendere il battello per raggiungere Bellagio.
Grazie all’identificazione del giovane marocchino, i Carabinieri della stazione di Tremezzina, in data 21/10/2016, a seguito dell’escussione di testimoni, deferivano in stato di libertà lo stesso giovane per un altro fatto avvenuto in data 17/09/2016, nelle vicinanze dell’“Hotel Bazzoni” sito in Tramezzina (CO). questa volta, il giovane extracomunitario si impossessava di uno zainetto lasciato incustodito contente due macchine fotografiche di pregio, un notebook “Apple Macbook Air” nonchè una somma di denaro in contanti pari a euro 600. Quanto asportato era di proprietà di un turista inglese che, a seguito del furto, presentava denuncia querela a carico di ignoti. La refurtiva non è stata ritrovata.
L’odierno indagato è domiciliato a Milano e dovrà rispondere dei reati di tentato furto aggravato e di furto aggravato.
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