” Cemento del Golfo ” è il nome della brillante operazione dei Carabinieri del nucleo operativo di Trapani e della Compagnia di Alcamo che ha concluso una lunga indagine durata tre anni sotto la direzione dalla DDA di Palermo.
Ciò che emerge oggi è la capacità della cosca, guidata dal boss/imprenditore di Castellammare Mariano Saracino, di controllare il mercato del calcestruzzo imponendo addirittura quello dell’impresa di un certo Artale membro di un’associazione antiracket di Alcamo.
LiberoFUTURO Castellammare, che anche in questo caso ha accompagnato un imprenditore a denunciare, esprime apprezzamento per questa operazione dei Carabinieri e ricconferma tutto il suo impegno nell’attività che da anni ormai svolge nel territorio assistendo le vittime del racket prima, durante e dopo la denuncia ed i processi.
Gli arresti di oggi, inoltre, renderanno più agevole il nostro lavoro ed anche quello della cooperativa SpazioLibero che proprio a Castellammare gestisce alcuni beni sequestrati al Saracino.
Invitiamo, pertanto, tutti gli imprenditori del comprensorio a ribellarsi e denunciare soprattutto adesso che questi boss particolarmente ingombranti e influenti sono finalmente assicurati alle patrie galere
Associazione antiracket LiberoFUTURO Castellammare del Golfo
Com. Stam.
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