[dropcap size=big]L[/dropcap]aureatosi in Medicina e Chirurgia, Giampiero Seroni nel lontano 1978, presso l’Università degli Studi di Palermo; in seguito, decise di specializzarsi in Igiene e Medicina Preventiva e anche in Anestesia e Rianimazione. Non è solo una carriera, ma un vero proprio amore, il suo. Dopo 10 lunghi anni come anestesista presso l’Ospedale Civile di Lipari, nel 1988 divenne Direttore Sanitario di quello che poi sarebbe diventato l’Ospedale Buccheri la Ferla Fatebenefratelli. Infatti, partecipò personalmente alla trasformazione da “casa di cura di alta specialità” a “ospedale”, che determinò l’attivazione di nuovi servizi come chirurgia plastica, oculistica, neurologia e oncologia e l’aggiornamento di quelli preesistenti come medicina generale, chirurgia generale, ostetricia ginecologia, cardiologia, radiologia, servizi di anestesia. La struttura sanitaria appartiene all’Ordine religioso dei Fatebenefratelli. Ha una propensione e una vicinanza ai più deboli, le fasce protette, gli extracomunitari, Seroni, che dichiara di dedicarsi con passione all’assistenza di questi ultimi, personalmente. L’ospedale vanta di essere il centro regionale per la tossicologia, grazie alle attività del servizio di rianimazione e inoltre, il reparto di ostetricia conta il maggior numero di nascite in Sicilia. Giampiero Seroni, inoltre, si occupa di servizi organizzativi interni all’ospedale, regola rapporti istituzionali e regionali, organizza i vari reparti e il personale interno, fino all’acquisizione di nuove apparecchiature medicali. La Direzione Sanitaria, inoltre, si occupa di collaborare con la Direzione Generale per valutare badget e strategie aziendali e funzionali per il raggiungimento di obiettivi regionali. Il Direttore svolge anche l’attività di professore a contratto presso la scuola di specializzazione di igiene e medicina preventiva dell’Università di Palermo. Ha svolto in passato corsi regionali per la formazione di Tecnici Iperbarici. Poi si è occupato personalmente della formazione di laureati e laureandi delle facoltà di Lettere e Filosofia e Architettura che hanno partecipato a corsi regionali per la formazione di operatori Tecnici Subacquei, facendo poi recuperi, su San Vito, di reperti archeologici conservati ora al Museo del Mare di San Vito. Molto impegnato nel sociale, Seroni, socio dell’associazione AFMAL che si occupa di assistenza sanitaria per fasce deboli di paesi in via di sviluppo tra cui Filippine e Senegal. Nel 2015 si sta adoperando per l’apertura di un centro di accoglienza diurno e notturno che si chiamerà “Padre Olallo”, dal cognome di un frate cubano vissuto nell’ 800.