Ardizzone il più “spendaccione”. Rimborsi che vanno da 1.700 a 5.038 euro
Sul sito dell’Assemblea regionale siciliana sono stati pubblicati i dati relativi al rimborso spese delle missioni dei deputati, come previsto dal programma triennale per la trasparenza. Il resoconto delle spese parte dal primo novembre 2014, giorno in cui il decreto trasparenza è entrato in vigore. Il costo totale è di 37mila euro per tre mesi per quanto riguarda il rimborso spese dei deputati regionali siciliani, per i viaggi compiuti in diversi Paesi, come Santiago di Compostela e Doha in Qatar, per dovere istituzionale. Leggendo i dati pubblicati sul sito dell’Ars, sembrerebbe che il più ‘’spendaccione’’ sia Ardizzone: in tre mesi sette viaggi tra Roma e Spagna per partecipare alla conferenza dei presidenti delle assemblee regionali con un rimborso spese pari a 2.743 euro, più un viaggio in Qatar avente un costo di 3.233 euro. A Bruno Marziano (PD) è stato concesso un rimborso spese, per il suo viaggio in Qatar di sei giorni, di 5.038 euro. Saltano agli occhi anche i tre giorni di soggiorno in Belgio dei deputati Michele Cimino (ex Grande Sud) e Salvatore Cordaro (Cantiere Popolare), per un costo di 4.800 euro in totale. Per lo stesso viaggio, Mariella Maggio (PD) ha percepito un rimborso di 2.600 euro, mentre Antonello Cracolici (PD) è riuscito a visitare la sede del Parlamento Europeo con soli 1.700 euro. Questi sono alcuni dei rimborsi che sono stati pubblicati dall’Ars dopo l’entrata in vigore del decreto sulla trasparenza. Chissà a quanto ammontavano le spese precedenti, quando fuori dal Palazzo nessuno poteva sapere. La questione dei tagli agli sprechi è un tema molto caro alla politica di oggi: tutti promettono, nei talk show o durante le campagne elettorali, di ridurre i costi della politica, anche quelli dei rimborsi. Si sa che a parole siamo tutti bravi, ma i fatti dove sono?
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