Nella mattinata odierna militari della Stazione CC di Galliate (NO), in esecuzione dell’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Novara, hanno sottoposto alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari due donne ed un uomo, tutti e tre operatori socio-sanitari in servizio presso il Centro Diurno residenziale per disabili “Villa Varzi” di Galliate: due donne (una 61enne e l’altra 59enne) ed un uomo 37enne.
Il reato loro contestato è quello di maltrattamenti aggravati nei confronti di alcuni dei pazienti ospitati presso quella struttura.
La vicenda trae origine da articolata e tempestiva indagine condotta nella seconda metà del mese scorso dai Carabinieri della Stazione di Galliate, i quali, acquisite informazioni in merito a presunti abusi perpetrati all’interno del centro riabilitativo indicato da parte di alcuni operatori, con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Novara, provvedevano all’installazione di un sistema di video-sorveglianza, che permetteva di meglio circostanziare i presunti comportamenti abusanti tenuti dai tre indagati.
Infatti, dalla visione delle immagini, venivano documentate plurime condotte di maltrattamenti fisici umilianti nei confronti degli ospiti affidati alla loro cure, perpetrate reiteratamente in vari momenti della stessa giornata ed in più giornate della stessa settimana, tanto da potersi escludere la mera episodicità.
Atti vessatori che sono consistiti nel colpire i pazienti indifesi con schiaffi al volto, anche con l’utilizzo di una ciabatta od un telecomando, calci e spinte alle sedie a rotelle.
Per porre termine quanto più celermente possibile ai documentati comportamenti vessatori e tutelare l’incolumità delle inermi parti offese, gli stessi militari erano già intervenuti nei giorni scorsi con l’arresto in flagranza dell’uomo, poi scarcerato, poiché veniva contestato una sola condotta di percosse, ritenuta allo stato un evento episodico e non abituale, come poi evintosi.
I tre arrestati sono stati condotti presso le abitazioni per la sottoposizione alla misura cautelare disposta dal GIP del Tribunale di Novara su richiesta della Procura della Repubblica
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