Quel 3 Ottobre è stata una tragedia, una vergogna, una sconfitta, una ferita. Oggi qualcosa, dopo terribili drammi, comincia a muoversi. Ci vogliono corridoi umanitari, investimenti nelle zone colpite per fare in modo che i migranti abbiano delle condizioni di vita favorevoli sul loro territorio. E naturalmente occorre promuovere l’accoglienza nel rispetto della legge. Sono persone che hanno bisogno di tutto. Nel ricordo di quel drammatico giorno, non giriamo la testa dall’altra parte e non permettiamo a sciacalli di costruire castelli strumentalizzando sulla vita delle persone”. Lo ha sostenuto il segretario nazionale dell’Italia dei Valori Ignazio Messina nel corso di una iniziativa del partito per ricordare il naufragio del 3 ottobre 2013 a largo di Lampedusa, che costo’ la vita a 366 persone migranti
Com. Stam.
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