Novafeltria: i Carabinieri denunciano in stato di libertà tre persone per truffa

I militari della Stazione Carabinieri di Pennabilli, a conclusione di laboriose indagini di polizia giudiziaria, hanno deferito in stato di libertà ed in due distinte circostanze alla competente Autorità Giudiziaria, un 32enne residente in provincia di Novara ed un 43enne residente in provincia di Trento in concorso con un 28enne Sammarinese.
I fatti:
La prima vicenda che vede denunciato il 32enne Novarese, si verifica nel mese di maggio, allorquando presso il Comando Stazione Carabinieri di Pennabilli, si presentava un giovane residente in quell’abitato per sporgere denuncia. Dai fatti emergeva che il denunciante, utilizzando siti dedicati di vendita on-line, aveva acquistato, nel precedente mese di aprile, un personal computer, inviando a titolo di pagamento, la somma pattuita di Euro 900 tramite bonifico bancario, su coordinate indicategli dal malfattore, senza mai ricevere l’oggetto in questione. L’uomo, intuendo di essere stato raggirato, si presentava presso il Comando dell’Arma per prospettare i fatti e sporgere denuncia. Le indagini poste in essere permettevano di identificare compiutamente il 32enne residente nel novarese, responsabile della truffa.
Nel secondo caso, si è verificato che nello scorso mese di luglio, un cittadino sempre residente in Pennabilli, si recava presso quel Comando Stazione per sporgere denuncia. Dall’analisi dei fatti narrati, emergeva che il denunciante circa due mesi prima, aveva contrattato l’acquisto, tramite agente di commercio di una ditta con sede in provincia di Trento, di una porta garage, versando a titolo di caparra, mediante bonifico bancario, la somma di Euro 1200,00 senza mai ricevere il materiale. Le indagini immediatamente avviate permettevano di identificare e pertanto deferire in stato di libertà, l’agente di commercio 28enne di San Marino e il proprietario della ditta 43enne della provincia di Trento.
Ancora una volta due truffe sono stata scoperte dai militari della Compagnia Carabinieri di Novafeltria che continuano a porre grande attenzione sul particolare fenomeno