Nuova riforma proposta dal ” Les il sindacato di Polizia Libertà e sicurezza ”

Ivan Avalle, segretario generale “Les” Piemonte e Valle d’Aosta, il sindacato di Polizia Libertà e sicurezza”, e il suo team “conquistano plausi di molti colleghi con la nuova riforma proposta dal “Les” per dare una nuova anima alla polizia di stato”. Lo comunica Avalle, aggiungendo “che in pochi mesi le adesione sono state molte perché finalmente con il “Les” si può tornare a fare il proprio lavoro da poliziotto . Il Les è di tutti, soprattutto fa parte di noi, della quotidianità giornaliera, perché è la nuova voce dei poliziotti che lavorano per salvaguardare tutte le famiglie italiane che con l’aumento della criminalità hanno paura ad uscire di casa per non essere svaligiati dei propri beni”. “Les” è un sindacato giovane (per età dei componenti e per periodo di vita), fondato a luglio scorso da un gruppo di giovani poliziotti, che si propone un obiettivo ambizioso quanto rivoluzionario: ridare alla polizia il ruolo che merita partendo da una riforma del sistema giudiziario del nostro paese. Il segretario generale, Giovanni Iacoi, sta effettuando un tour nelle principali città italiane per far conoscere ai colleghi il programma #lapoliziachemeritiamo. “Il programma #lapoliziachemeritiamo – spiegano dal sindacato – si basa su due punti fondamentali: riformare il sistema giudiziario italiano ridando alla Polizia di Stato il ruolo che le spetta e cancellando definitivamente la titolarità delle indagini in capo alla Magistratura (#stopalmagistratopoliziotto) e lavorare ad un testo unico di norme che regolamentano l’amministrazione della Polizia di Stato (#StatutodeiPoliziotti). Il nostro paese è l’unico al mondo in cui la titolarità dell’indagini di Polizia Giudiziaria non è prerogativa della Polizia ma della Magistratura. Per garantire il giusto processo e giungere ad un modello di sicurezza più moderno e funzionale è, dunque, necessario che il ‘Magistrato torni a fare il Magistrato e il Poliziotto torni a fare il Poliziotto. Risulta quanto mai urgente, poi, un riorganizzazione delle norme che regolamentano l’amministrazione della Polizia di Stato per mettere ordine nel marasma di disposizioni poco chiare e funzionali, anacronistiche, anti-democratiche e molto spesso in conflitto tra loro. I concetti espressi rappresentano una vera e propria novità nell’ambito della storia sindacale della Polizia di Stato ma soprattutto nella storia del sistema giudiziario italiano. Se “Les” dovesse riuscire nel proprio intento il nostro paese smetterà di “essere diverso” dal resto del mondo e giungerà ad un modello di sicurezza efficiente” – concludono. Pubblichiamo di seguito la lettera che il sindacato sta inviando ai colleghi per presentare il progetto.
di Serena Marotta
Ecco la lettera del Les:
Carissimo Poliziotto e carissima Poliziotta,

il 10 settembre di quest’anno abbiamo dato inizio ad una nuova avventura: quella di “Libertà e Sicurezza Polizia di Stato” (LeS), un sindacato che si ispira ai valori dell’UGL e ne rappresenta l’unica voce all’interno della Polizia di Stato.

Siamo un gruppo di giovani poliziotti che si propone ambiziosamente di concorrere alla realizzazione di una Polizia nuova, più moderna e funzionale che abbiamo ribattezzato #lapoliziachemeritiamo.

Noi di LeS crediamo nella Polizia e nei Poliziotti; con l’entusiasmo che ci contraddistingue, e forti dei numerosi consensi ricevuti in pochi mesi di attività, portiamo avanti un nuovo modo di fare sindacato, che alla logica dei “grandi numeri” contrappone quella delle “grandi idee”.

Il nostro modo di pensare e i nostri obiettivi sono racchiusi nel programma che abbiamo condiviso e che si basa su sei punti fondamentali:

1. Dare vita ad un’attività di polizia giudiziaria efficiente, in cui il ruolo del poliziotto sia di primo piano. Ognuno di noi deve poter partecipare alle indagini forte delle proprie attitudini, di istituti normativi nuovi e senza ostacoli di carattere burocratico;

2. Redigere un testo unico delle norme che regolano la Polizia di Stato in cui far confluire, riordinandola, la mole di leggi emanate nel corso degli anni. Attualmente il quadro normativo che disciplina la Polizia di Stato è complesso e contraddittorio e per alcuni aspetti anacronistico; ciò crea profonde incertezze in coloro che devono seguire e applicare la normativa (molto spesso vi sono interpretazioni differenti delle norme tra le varie sedi che portano, inevitabilmente, ad un esercizio difforme dei diritti);

3. Creare una Polizia “civile” unica articolata in più settori con competenze specifiche (es: Stradale, Postale, Forestale, Economica e Finanziaria) evitando l’attuale duplicazione di competenze e uffici. Soltanto facendo confluire le numerose Forze di Polizia in un unico corpo, potremo ridurre gli sprechi di risorse pubbliche e destinare più fondi per strutture e formazione del personale;

4. Cancellare definitivamente la figura dell’Agente “Operaio” puntando sulla riqualificazione dell’operatore di Polizia sia in termini economici che in quelli di rapporto “stipendio – responsabilità”;

5. Giungere ad un riordino delle carriere con la previsione di tre ruoli: Impiegati (da agente a sovrintendente), Funzionari (da Vice ispettore a Commissario Capo) e Dirigenti (da V.Q.A a Dirigente Generale). L’attuale organizzazione in ruoli “chiusi”, l’assenza di meccanismi di progressione delle carriere adeguati ed equi e i “riordini per pochi”, hanno impoverito ulteriormente la professionalità dei poliziotti;

6. Ridare dignità alla figura del poliziotto. In una società che è radicalmente cambiata ed in continua evoluzione occorre rivalutare i diritti sindacali, politici ed economici di tutti i poliziotti.

Questi sono gli obiettivi che ci siamo dati e per i quali lavoreremo incessantemente. Ne va del nostro futuro e di quello dei nostri figli.

Siamo convinti, però, che non potremo mai essere veramente forti senza l’apporto delle vostre idee.

Noi di LeS crediamo fermamente nella condivisione e nella partecipazione, pertanto, vi invitiamo a scriverci, raccontandoci le vostre idee e le vostre proposte, rappresentandoci le problematiche quotidiane, parlandoci delle vostre ambizioni e dei vostri dubbi. Criticateci e noi impareremo ad essere migliori!

Potete raggiungerci per posta elettronica o intervenire in forma anonima tramite i nostri rappresentanti locali.

Siamo presenti con la nostra pagina su
• facebook: LeS Polizia di Stato;
• twitter: @Les_Polizia;
• sito: www.libertaesicurezza.it e a breve anche www.lapoliziachemeritiamo.it;

Tutto quello che ci scriverete o ci segnalerete sarà, per noi, fondamentale per “conoscere” ma soprattutto per “scrivere” la “Polizia che Meritiamo”.

Vi terremo costantemente aggiornati in questa prima, vera ed unica rivoluzione nella Polizia di Stato necessaria per renderla, insieme, la migliore di sempre.

Buon Natale e buon inizio 2016 a Voi tutti ed alle Vostre famiglie !!!

LeS Polizia di Stato
libertaesicurezza@gmail.com

Il sindacato che farà storia….
è stato presentato ufficialmente il 10 settembre scorso presso la sede dell’Ugl nazionale, in via delle Botteghe Oscure, a Roma, alla presenza del Segretario Generale Ugl, Paolo Capone e dell’onorevole Renata Polverini.