E’ approdata anche a Palermo la campagna educativa nota come ‘CircOLIamo’, nata per sensibilizzare l’opinione pubblica e le amministrazioni sul giusto smaltimento degli oli usati.
Il Consorzio obbligatorio degli oli usati ha reso noti gli importanti risultati ottenuti, che consentono oggi di annunciare oltre 7.375 tonnellate di oli usati recuperati in Sicilia nel 2014, di cui 1.300 raccolti solo nella provincia di Palermo.
Ai ragazzi delle scuole è stato, peraltro, permesso di visitare il villaggio di CircOLIamo, collocato in piazza Unità d’Italia, dove tra giochi e lezioni ambientali si è permesso di conoscere le finalità del progetto.
I risultati finora raggiunti appaiono soddisfacenti, perché rappresentato circa il 98% del totale raccoglibile tra gli oli lubrificanti usati, ma l’obiettivo resta raccoglierne il 100%, perché la piccola percentuale che ancora sfugge alla raccolta è relativa al ‘fai da te’ e per riuscire a sensibilizzare anche questa parte è necessaria la collaborazione delle amministrazioni. Il rilascio dell’olio nell’ambiente è dannoso non solo per la natura, ma anche per la salute umana, perché 4 kg di olio, usati per il cambio di un’automobile, se vengono versati in acqua inquinano una zona che ha le stesse dimensioni di un campo di calcio. Allo stesso tempo, questa sostanza è un contributo economico importante per l’Italia, perché può essere riutilizzato, riportandolo alle sue caratteristiche iniziali e producendo, pertanto, un risparmio non indifferente sull’acquisto del petrolio.
Del resto, la campagna condotta dal Consorzio è a zero emissioni, perché la quantità di CO2 generata sarà compensata attraverso interventi di forestazione in grado di riassorbire la CO2 immessa nell’atmosfera.
Per avere maggiore informazioni su come smaltire il proprio olio usato, sarà possibile telefonare al numero verde del Consorzio, 800 863 048 o collegandosi al sito www.coou.it.