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Piero Milazzo, nuovo candidato a sindaco per Villabate


Piero Milazzo scende in campo candidandosi a Sindaco di Villabate. Nome conosciuto alla politica villabatese, ex vicesindaco della prima giunta Cerrito, candidato a Sindaco due legislature fa. Insomma, un volto noto ai villabatesi, che a sorpresa vedono presentarsi un quarto candidato. In tanti pensavano che la corsa potesse fermarsi ai tre candidati, ma probabilmente le sorprese non finiranno qui. Infatti, un quinto candidato potrebbe uscire fuori dal M5S. Piero Milazzo ha deciso di candidarsi per creare quello che lui chiama “una alternativa” al dr. Vincenzo Oliveri. Secondo Milazzo: «Dietro la figura di Oliveri si nasconde l’ex giunta Cerrito, i maggiori sponsor sono tutti appartenenti alla coalizione Cerrito, come se ci fosse in pratica un Cerrito-bis». A sostenere Milazzo diverse figure note al panorama della politica villabatese, come Raffaele Esposito, attuale presidente del Consiglio, che in una nota scrive: «Due le donne designate assessori, due nomi eccellenti, Mary Lo Cicero e Elisa Bonafede, già assessori anche se per poco tempo, rispettivamente nelle giunte Cerrito e Di Chiara. Questa candidatura si è resa necessaria poiché nessuno di noi condivide le scelte e le formazioni degli altri candidati. […] Noi siamo l’alternativa, abbiamo le idee chiare su ciò che occorre fare per rendere vivibile il nostro Paese e fornire i servizi essenziali alla collettività. Abbiamo l’esperienza necessaria, quella messa al servizio del Sindaco uscente che ha preferito ascoltare il richiamo delle sirene. I nomi altisonanti non servono, servono gli operai per costruire e noi abbiamo già indossato il casco. Non abbiamo avuto fretta, non siamo corsi alla corte di nessun altro candidato e neppure ceduto alle lusinghe e alle promesse di cariche, perché la cosa che più ci interessa è nell’interesse dei cittadini e il bene del Paese. […] Cercavamo la persona giusta, con competenza, capacità, onestà, requisiti tutti che è più semplice trovare in un uomo comune e umile senza ricercare nomi altisonanti. Per questo abbiamo scelto Pietro Milazzo e pensato poi alla professoressa Mary Lo Cicero e alla dottoressa Elisa Bonafede per formare la futura Giunta». Insomma, si prospettano tantissime liste e un voto molto frammentato, che produrranno un possibile ballottaggio. Nessun candidato ha parlato di chi fisicamente sosterrà le liste mettendoci la faccia, pochi hanno parlato di programmi e il paese ha bisogno non di una lotta alle poltrone, ma di un invito al buon senso. La corsa sarà tra Corrao, Oliveri, Di Gaetano e adesso Milazzo. Va detto che la cosa che accomuna tutti, ma proprio tutti, è che in qualche modo non sono alle prime armi. Non c’è infatti un candidato che può definirsi nuovo, che ha avuto la sfrontatezza, da non politico, di scendere in campo non coinvolgendo nella propria compagine politici che in qualche modo hanno già governato. Sicuramente sono tutte persone perbene, rispettabili e a modo, ma certamente per Villabate ci vuole una rivoluzione che non sia possibilmente crocettiana.

KKKKK
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