Polizia Ferroviaria: Arrestato un cittadino tunisino e salvato un uomo in overdose

La Polizia di Stato, in occasione della bella stagione e dell’avvento di numerosi turisti nel capoluogo siciliano, ha deciso di potenziare ulteriormente i controlli, anche nell’ambito degli scali ferroviari cittadini.
Proprio ieri sera, agenti appartenenti al Settore Operativo della Polizia Ferroviaria, hanno tratto in arresto un 32enne tunisino che, con la complicità di altre due persone, tutt’ora ricercate, autore di una rapina ad un suo connazionale.
I poliziotti, durante i controlli dello Scalo nella Stazione di Palermo Centrale, sono stati avvicinati da un uomo di nazionalità tunisina che, in evidente stato di agitazione, raccontava di essere stato accerchiato e aggredito, pochi istanti prima, nell’atrio biglietteria, da tre suoi connazionali.
L’uomo riferiva altresì che i malintenzionati avevano tentato di portargli via il biglietto del treno fatto poco prima ed alla sua naturale resistenza hanno reagito schiaffeggiandolo e minacciandolo.
Gli agenti, si sono subito recati nei pressi della biglietteria, ove i tre tunisini alla loro vista si sono dati alla fuga.
Per uno dei tre non c’è stato scampo ed è stato bloccato, mentre gli altri due sono riusciti a sfuggire.
Il malvivente, identificato per Fathi DERBEGI, pluripregiudicato, è stato condotto presso gli Uffici di Polizia ove da un controllo si è rinvenuto occultato addosso, un coltello a serramanico.
L’uomo, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, è stato condotto presso la Casa Circondariale Pagliarelli, in attesa di giudizio.
E’ di due giorni fa, invece, il salvataggio posto in essere, sempre da parte degli poliziotti della Polfer che all’interno dei bagni pubblici, hanno trovato un uomo colto da malore.
Da subito gli agenti hanno compreso che si potesse trattare di una persona in overdose, con le braccia ferite ed una siringa conficcata nell’addome, per l’assunzione di sostanza stupefacente.
I poliziotti si sono subito prodigati a prestare i primi socorsi, in quanto le condizioni di salute del malcapitato risultavano evidentemente gravi e proprio grazie al loro intervento si è scongiurata una tragedia