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Presentata la XVIII Edizione del’Happening della Solidarietà

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Presentata a Palazzo delle Aquile a Palermo la XVIII edizione di Happening della Solidarietà che si terrà il 30 novembre e l’1 dicembre al Real Teatro Santa Cecilia.

 Happening  2017, “Per due giorni Palermo diventa il “Cuore del Terzo Settore”

 PALERMO – 5 sessioni, Oltre 25 autorevoli rappresentanti delle Organizzazione del terzo Settore per l’evento di maggior prestigio nel meridione d’Italia sui temi del Welfare promosso e organizzato dal Consorzio Sol.Co. Rete d’Imprese Sociali Siciliane.

Ha aperto i lavori della conferenza stampa l’assessore   alla Cittadinanza sociale e Beni comuni, Diritto e dignità dell’abitare del Comune di Palermo Giuseppe Mattina  “ La città di Palermo – ha esordito l’assessore –  in questo momento rispetto alle attività sociali è al centro di un’attenzione particolare, sono molte le attività che raccontano il modello di “accoglienza” di Palermo dove per accoglienza si intendono una serie di attività dalla presa in carico la prevenzione, tutto quello che serve per garantire la tutela dei diritti delle persone che si trovano in una condizione di fragilità. Happening a Palermo ci offre l’opportunità di porre l’attenzione  non solo al fare ma anche al pensare, per immaginare e realizzare percorsi di inclusione per le persone in difficoltà ma anche azioni concrete  promozione e di sviluppo. Con Happening a Palermo abbiamo un momento per “fermarci” con l’aiuto di tutte le personalità e le organizzazioni più importanti che in questo momento in Italia si occupano di programmazione, di welfare, valutazione d’impatto sociale .

Ha proseguito Francesco Passantino, Presidente del Consorzio Sol.Co. Rete d’Imprese Sociali Siciliane che organizza da 18 anni l’evento “L’Happening – afferma Passantino – compie la maggiore età e festeggia a Palermo trasformando la nostra bellissima città nel cuore del dibattito sui temi maggiormente stringenti del Terzo Settore. I due giorni costituiranno un mix di dialogo e co-programmazione di welfare e di sviluppo, porteremo all’esasperazione il termine Cultura perché  siamo convinti  che nessuna riforma del sistema economico e produttivo del paese possa essere realizzata senza una profonda trasformazione culturale. Cultura che influenza i processi, che orienta le norme e che alimenta e concima lo sviluppo”

Presente anche il Prof. Frezza, direttore del dipartimento di Giurisprudenza della LUMSA di Palermo i cui studenti prenderanno parte all’evento per costruire un’ulteriore occasione di incontro e confronto tra mondo della formazione e del lavoro ma soprattutto della responsabilità civica e sociale.

“La Lumsa – ha dichiarato il prof. Frezzapresente a Palermo da 18 anni, si pone come naturale soggetto di un processo di coesione territoriale nell’alveo innovativo della smart activities. Da sempre si rivolge agli studenti non solo come contenitori di informazioni ma come persone. Questa amministrazione comunale ha saputo adottare politiche territoriali che rappresentano la giusta curvatura delle direttive nazionali in ambito sociale e per comprendere bene l’importanza del tema scelto da Consorzio Sol.Co. nell’affrontare questo Happening bisogna partire da quanto emerso nel Summit dell’Europa sociale di Göteborg che per la prima volta dopo tanti anni di austerità, di disillusione della cittadinanza ha posto l’attenzione su quello che viene chiamato il Pilastro Sociale ovvero sia la necessità di garantire nell’UE  l’eguaglianza di possibilità per i cittadini, di accesso nel mercato del lavoro, la possibilità di inserimento sociale facendo leva sulla formazione e sulla cultura”.

In chiusura  il  Sindaco Leoluca Orlando, “Abbiamo il dovere di promuovere la bellezza. che è sintesi tra etica e estetica , e la città di Palermo sta cercando faticosamente di guadagnare questa dimensione. Il Sindaco ha sottolineato come Palermo stia lavorando per collocarsi  in una dimensione di futuro che sia sintesi tra a connessione virtuale e la connessione umana. Apprezzamento per i temi trattati in Happening 2017 definiti come tutte quelle pietre di “inciampo” che impediscono a chi è portatore di una fragilità di essere considerato persona (migranti, disabili, anziani, ecc). “Questa iniziativa dimostra maturità – ha proseguito Orlando – affrontando il tema a 360 gradi, contenendo riferimenti  ad aspetti che sembrano “stravaganti” – cioè non dentro un’impostazione classica – e questa modalità costituisce la condizione per costruire quella è la Comunità che va necessariamente accoppiata alla persona”

L’evento si aprirà il 30 novembre e sarà articolato in cinque sessioni a partire dalla mattina del 30 novembre.

La prima  intitolata “Culture Coesive: Costruire un lavoro Libero, creativo, partecipativo, solidale” costituisce un focus di prestigio sul tema del lavoro, a poco più di un mese dallo svolgimento della Settimana Sociale dei Cattolici Italiani e con un sistema di politiche attive del lavoro che – ancora in rodaggio – stenta a dare i primi frutti , ripercorreremo aspetti valoriali e tecnici di quello che, specie per la cooperazione sociale è il principale strumento di espressione dell’identità dell’uomo.

Nel pomeriggio a partire dalle 15.30 si svolgerà una sessione dedicata a “Povertà culturale e povertà materiale, il welfare italiano al bivio” curata con il contributo di Fondazione Ebbene, già parte dell’”Alleanza Contro le Povertà in Italia”, nella quale verranno analizzati e approfonditi gli strumenti appena varati e alcune best practice messe già in campo per il contrasto alla povertà materiale e culturale .

  La seconda giornata, il 1 dicembre, verrà aperta da un focus sul tema delle migrazioni. Dopo la visione di “Invisibili” video-inchiesta realizzata d Floriana Bulfon e Cristina Mastrandrea per UNICEF si aprirà l’approfondimento “Noi non li vogliamo, ma…..” il cui titolo prende spunto da una recente intervista rilasciata da S.E. il Cardinale Montenegro ad Avvenire. Questo momento mira a trattare il tema delle migrazioni in maniera costruttiva, allontanandoci da un dibattito spesso sterile e concentrandoci sui valori della vera accoglienza e sulle migliorie che possono essere apportate agli strumenti e ai meccanismi di accoglienza oggi applicati nel paese.

Infine, nel pomeriggio del 1° dicembre due sessioni formative. La prima dedicata alla legge di riforma del Terzo Settore, intitolata “Coesioni Culturali, un terzo Settore riformato che ridisegna le economie”. La seconda dedicata al tema del Dopo di Noi con un approfondimento sulle best practice già esistenti e sui decreti attuativi e quindi le possibilità di sviluppo sociale di questa attività   intitolata “Il Dopo di Noi: dalla legge 112/2016 ai decreti attuativi”.

Nella sera del 30 novembre in virtù di un partenariato con la Fondazione The Brass Group offriremo alla cittadinanza all’interno dello stesso Teatro un concerto Jazz.

L’edizione 2018 è realizzata con il sostegno di Fon.Coop. e Sikulo Umori e Sapori, il supporto della Fondazione The Brass Group, il contributo nella presenza di moltissime organizzazioni del Terzo Settore e la media partnership di Vita.it, Volontariato Oggi, Redattore Sociale, Città Nuova, Tg1 Fa la cosa giusta.

Durante tutto l’evento sarà garantito il servizio d’interpretariato nella Lingua dei Segni Italiana a cura di “segni d’integrazione”, impresa socia della Rete Sol.Co.

Tutte le info alla pagina www.happeningdellasolidarietà.it

Com. Stam.

KKKKK
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