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Presentazione unica copia al mondo trascrizione in nero-braille Convenzione Onu dei diritti per le persone con disabilità

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Catania-  Si è tenuto questa mattina presso i locali del Polo Tattile Multimediale di via Etnea 602 a Catania, la presentazione del progetto di alternanza scuola-lavoro della classe “IV H” del Liceo “Galileo Galilei” di Catania –“L’ONU tra le dita”– alla presenza di molti ospiti tra cui il Direttore dell’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) Gianluca Rapisarda, della dirigente  Gabriella Chisari, del Presidente della Stamperia Regionale Braille Nino Novello,  del Direttore generale Stamperia Regionale Braille Onlus Pino Nobile.

Gli studenti dell’istituto superiore “Galileo Galilei” hanno consegnano nei giorni scorsi nella sede del Miur a Roma al Ministro Valeria Fedeli una trascrizione in nero-braille della Convenzione Onu dei diritti delle persone con disabilità

Il Direttore dell’I.Ri.Fo.R. Gianluca Rapisarda ha aperto l’incontro mostrando la Convenzione Onu dei diritti delle persone con disabilità nero-braille redatta dai ragazzi affermando: “L’Alternanza scuola lavoro è qualcosa di concreto e piacevole per conoscere nuove realtà e per contribuire alla nostra città. Catania non è solo delinquenza e mafia, noi abbiamo dimostrato che fin dai banchi di scuola, grazie alternanza e il binomio Galileo Galilei e Stamperia braille si è potuto contribuire a porre le basi per una società migliore. – Il direttore Rapisarda ha poi proseguito – Il diverso non deve essere visto come un rischio o pericolo, conoscere l’altro significa promuovere scambio, dialogo, crescere insieme agli altri. Per noi vedere significa toccare con le mani, il Polo Tattile e l’impegno indefesso del presidente Nino Novello ha portato questa struttura ad essere un modello europeo”

Un lavoro che ha coinvolto venticinque studenti della Quarta H del Liceo Galileo Galilei di Catania, che hanno dato vita ad un’iniziativa “unica” grazie al metodo di lettura e scrittura Braille, che ha impegnato per un intero semestre gli studenti della scuola etnea in un progetto inclusivo di alternanza scuola-lavoro, presso il locale Polo Tattile Multimediale – Stamperia Regionale Braille. I ragazzi hanno così sviluppato la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità in nero-braille, unica copia al mondo sia in lingua italiana che in inglese. Due studenti della Quarta H a marzo partiranno per new York  e saranno ospiti al Palazzo di Vetro sede dell’Onu per portare la loro opera, la trascrizione in nero-braille della Convenzione Onu dei diritti delle persone con disabilità.

La Dirigente del liceo Galileo Galilei la dottoressa Gabriella Chisari, entusiasta dal lavoro svolto dai suoi studenti, ha sottolineato l’importanza dell’alternanza scuola lavoro come una grande possibilità per i ragazzi: “Un grazie particolare al Presidente della stamperia e al Direttore perché grazie alla loro disponibilità voi ragazzi siete riusciti a realizzare due percorsi di interesse per la vostra crescita. È stata una grande sfida di condivisione con il collegio docenti, volevamo che l’alternanza diventasse una risorsa in più per tutti voi. L’apprendimento attraverso forme e luoghi diversi ha messo insieme sapere e saper fare, teoria e pratica per assumere nuove competenze. Il nostro testo ora è nelle maini della Ministra dell’Istruzione speriamo possa volare alto e che giunga nel luogo principe di questa operazione, L’Onu. – la dirigente ha concluso l’intervento con un augurio –  Il lavoro vi ha fato sviluppare competenze di cittadinanza attiva che ognuno di noi deve possedere. L’augurio che faccio è di continuare la collaborazione tra noi e la Stamperia Braille per cresce e diventare veri cittadini impegnati nel sociale”.

Una grande occasione che il Polo Tattile Multimediale  e la Stamperia Braille ha supportato grazie al Presidente Nino Novello e il Direttore Pino Nobile, e proprio il direttore Nobile nel suo intervento ha voluto parlare della attività e delle produzioni svolte: “In ogni uomo ci sono sempre abilità residue e noi andiamo a ricercarle per produrre attività specifiche, grazie a questa ricerca nel nostro Polo Tattile Multimediale facciamo tantissime produzioni che valgono per tutti, come i libri tattili e i libri parlanti. Nel bar al buio i non vedenti sono i protagonisti lo gestiscono e guidano i visitatori. Questa sede, con il museo, lo showroom e il giardino sensoriale, vuol far si che le generazioni future siano superiori e abbiano più cultura dell’handicap, il buio non è tenebroso ma può essere sconfitto dall’abitudine”.

Durante la conferenza hanno preso parte attivamente anche gli studenti della Quarta H che hanno raccontato la loro esperienza, inoltre è stato mostrato un video che documenta lo svolgimento del progetto.

Il Direttore Gianluca Rapisarda in conclusione ha voluto sottolineare l’importanza dell’opera “L’Onu tra le dita” nel dibattito sui temi dell’inclusione e dell’uso delle nuove tecnologie digitali accessibili e della progettazione “per tutti”:  “Solo la conoscenza può creare nuova cultura dell’handicap per questo siamo fieri di questo trascrizione dei diritti dei disabili in nero-braille, così da abbattere le barriere culturali che circondano il mondo dei disabile. Abbiamo in mente sfide che sanno di futuro grazie a voi ragazzi”.

Com. Stam.

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