Ha riscosso una forte partecipazione l’incontro svoltosi, stamane, con gli studenti dell’Istituto Comprensivo “L. Bassi – S. Catalano”, dell’Istituto Tecnico Economico “S. Calvino” , dell’Istituto Comprensivo “E. Pertini” e dell’Istituto Comprensivo “G. Mazzini” di Trapani, presso il Parlamento provinciale di Trapani, messo a disposizione del Libero Consorzio dei Comuni, sul tema “Promozione della qualità, qualità della promozione” previsto nel progetto “Mediterraneo: Culture a confronto” proposto dallo Sportello Antiviolenza “Diana” e Associazione Co.Tu. le Vi. per le scuole del territorio.
Dopo i saluti e l’introduzione ai lavori della Presidente dell’ Associazione Diritti Umani Co.Tu. le Vi. Aurora Ranno, che ha rimarcato uno degli obiettivi del succitato progetto nel tentativo “di fare acquisire il pensiero globale e l’agire locale, nel vivere a livello planetario cominciando dalle piccole cose vicine”, è intervenuto, l’Avv. Diego Maggio, in rappresentanza del Libero Consorzio dei Comuni di Trapani (ex Provincia) e nella veste di dirigente dei Servizi Sociali e Culturali, Sviluppo Economico e Turismo, nonché da Presidente dei “Paladini dei Vini di Sicilia”.
L’Avv. Diego Maggio ha saputo mirabilmente raccontare la Sicilia, con puro sentimento di chi ama la propria terra. Mosso dallo stesso spirito ha voluto affidare ai giovani studenti la “carta toponomastica” che segna la strada del cambiamento attraverso la promozione della qualità.
‘Incentivare le attività di informazione verso i consumatori per migliorare la loro conoscenza dei prodotti agricoli e alimentari, tutelati dai sistemi di qualità, dei siti archeologici, delle tradizioni popolari, delle bellezze naturali e architettoniche, del paesaggio marino dell’intero territorio trapanese, creando nuove opportunità di mercato.
Fare promozione di qualità del “valore aggiunto” che il nostro territorio offre, assicurare maggiore garanzia per i consumatori su prodotti e metodi di produzione ed elevare la competitività dei produttori primari all’interno della filiera agroalimentare e non solo è un compito di tutti noi cittadini’.
“L’ammirazione che io nutro su questa realtà – ha detto l’Avv. Diego Maggio – vi chiede di agire anche sull’orgoglio di cittadini, perché il territorio trapanese merita di essere supportato per un ulteriore fase di sviluppo”.
Interessante e partecipato è stato il dibattito con gli studenti che hanno condiviso opinioni, riflessioni e domande con il relatore in uno scambio che ci si augura proficuo per loro e, quindi, per la società a venire.
La responsabile dello sportello antiviolenza di Alcamo Anna Maria De Blasi ha ringraziato l’Avv. Maggio per aver parlato agli studenti con il cuore, per aver offerto l’opportunità di trattare dei temi di attualità che troveranno ampio spazio nelle azioni didattiche che si andranno ad intraprendere in classe in seno ad un percorso trasversale che investe l’economia aziendali, il diritto e l’economia politico, ma soprattutto per aver particolarmente sensibilizzato i giovani per il compito sociale che ciascuno di loro investirà.
Le riflessioni stimolate dal convegno ci conducono a riprendere la frase di Johann Wolfgang von Goethe “Senza conoscere la Sicilia, non ci si può fare un’idea dell’Italia. è in Sicilia che si trova la chiave di tutto”. Così scriveva il grande scrittore tedesco raccontando il suo viaggio nell’Isola alla scoperta di una regione spettacolare ed impareggiabile.
Com. Stam.
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