Non c’è pace per i duecento lavoratori della ex società
“Il contratto d’affitto dell’ex Aps con l’Amap scadrà mercoledì prossimo, 30 settembre 2015”. Lo afferma Margherita Gambino, presidente provinciale UGL Palermo. “L’azienda di via Volturno – prosegue – in una lunga lettera argomentata inviata a tutti i soggetti competenti, compresa la Curatela fallimentare, ha comunicato la propria volontà di prorogare il servizio per altri due mesi, se sussistono le condizioni auspicate e cioè che entro il 30 novembre verrà formalizzato l’affidamento definitivo e che l’assessorato regionale all’Energia ponga in essere gli adempimenti finalizzati all’individuazione degli Ambiti territoriali e all’insediamento delle Assemblee Territoriali dalle quali scaturirebbe il sopracitato affidamento. Evidenziando però che in caso di mancata adesione di alcuni Comuni, l’Amap ridurrà in proporzione il numero di dipendenti in carico.
Facendo un evidente cenno alla marcia indietro del Sindaco di Bagheria a causa del quale potrebbero andare persi 30 posti di lavoro.
A ciò si aggiunga che la Curatela fallimentare ha risposto che non può prendere in considerazione richieste di proroga condizionate ad eventi estranei alla stessa. Stando così le cose comincia a riproporsi il rischio del licenziamento collettivo già dal prossimo 1 ottobre.
E’ inconcepibile che si giochi così con il sostentamento di 200 famiglie.
Si pongano una mano sulla coscienza quanti sono preposti a trovare soluzioni mettendo da parte i giochi politici e questo continuo tira e molla che distrugge qualsiasi fiducia nelle istituzioni e per una volta si persegua il bene di lavoratori e cittadini!
Come organizzazione sindacale non staremo a guardare e come già fatto in precedenza per la medesima vertenza, porremo in essere ogni azione volta alla risoluzione definitiva della vertenza”.
Com. Stam.
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