Telefono Azzurro: Aumentare la sensibilità collettiva sulla tutela di bambini e adolescenti
Costituisce reato l’intromissione nella sfera psico-fisica dei minori con intenzioni negative
23 agosto 2016 – In attesa di sapere dalla magistratura come ufficialmente si sono svolti i fatti che hanno visto protagonista una bambina di 5 anni, vittima di un presunto tentato rapimento, Telefono Azzurro coglie l’occasione per sottolineare con forza la necessità di aumentare la sensibilità collettiva sulla tutela dei bambini.
E’ necessario che, in casi come questo, la società tutta collabori per contrastare quei comportamenti che, a vario titolo, mettono a rischio la sicurezza di bambini e adolescenti. In ogni situazione sospetta di emergenza o pericolo, il coinvolgimento forte e immediato della comunità rappresenta la forma più efficace di garanzia e sicurezza del bambino.
Accanto a questo, deve esserci una presenza, altrettanto efficace e tempestiva, delle Istituzioni, in modo da garantire in maniera sempre più concreta la tutela di bambini e adolescenti. A partire proprio da leggi che devono essere sempre più idonee ed adeguate, nel difendere bambini e ragazzi da chi ha intenzioni negative nei loro confronti.
In generale, nel momento in cui un adulto si intromette, con intenzioni negative, nella sfera psico-fisica di un bambino o adolescente, anche solo sfiorandolo, deve essere considerato consumato un reato.
Per questo auspichiamo che la giustizia riesca a fare chiarezza e ad approfondire il caso di Ragusa.
La sicurezza, fisica e psicologica, di bambini e ragazzi deve in ogni modo essere garantita e tutelata. In particolare, sul tema della scomparsa, Telefono Azzurro gestisce, in convenzione con il Ministero dell’Interno, il 116.000, numero unico europeo dedicato ai bambini scomparsi, attivo 24 ore su 24, e invita, per questo, a segnalare qualsiasi caso sospetto alla linea o ai numeri di emergenza di Polizia e Carabinieri.
Il Telefono Azzurro è una onlus nata nel 1987 con lo scopo di difendere i diritti dell’infanzia. L’associazione è stata fondata a Bologna dal Prof. Ernesto Caffo, docente di neuropsichiatria infantile all’Università di Modena e Reggio Emilia.
Telefono Azzurro promuove un rispetto totale dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Con le sue attività ogni giorno promuove le loro potenzialità di crescita e li tutela da abusi e violenze che possono pregiudicarne il benessere e il percorso di crescita. Ascolta ogni giorno bambini e adolescenti e offre risposte concrete alle loro richieste di aiuto, anche attraverso la collaborazione con istituzioni, associazioni e altre realtà territoriali.
Com. Stam.
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