Rapporti finanziari Stato-Regione. Figuccia (FI): Crocetta tratta con il vampiro, parlamento regionale ai margini

“La giunta Crocetta mette ancora una volta ai margini il parlamento siciliano. La delibera approvata dall’esecutivo il 20 novembre scorso disegna infatti una via esclusiva di dialogo tra Palazzo d’Orleans e Roma, escludendo completamente dal confronto e dalle decisioni l’Assemblea regionale siciliana, che dovrebbe invece essere il principale interlocutore dello Stato centrale. Una situazione tragicomica. La vittima, quella Sicilia completamente prosciugata negli ultimi anni da Palazzo Chigi, si mette infatti tra le braccia del vampiro, per farsi martoriare e mortificare ancora, il tutto ai danni della nostra gente”, così l’onorevole Vincenzo Figuccia, vice capogruppo di Forza Italia all’ARS
“Crocetta, non pago di avere fatto perdere alla Sicilia un miliardo di euro, per colpa del nefasto accordo con il ministro Padoan sulle somme derivanti dalla lotta all’evasione fiscale, vuole gestire di persona rapporti che invece non sa gestire, esautorando l’Assemblea regionale e procurando ulteriori danni – prosegue Figuccia –. I siciliani hanno eletto un parlamento deputato a rappresentarli, e che il presidente del Consiglio Renzi non può e non deve bypassare. Così come deve essere tenuto nella dovuta considerazione il ruolo della Corte dei Conti regionale. Forza Italia dice basta ad un governo arrogante che tenta di togliere il diritto di parola e di replica ai siciliani”.