Sicurezza, Iacoi (Les Polizia): “Ministro Minniti prenda a cuore caso Caminiti e metta ordine nel disordine scorte personali”

“La storia di Franco Caminiti, commerciante reggino, ha dell’incredibile. Uomo coraggioso che ha deciso di denunciare numerosi ‘ndranghetisti e che grazie a al suo aiuto ha permesso alle forze di polizia di assicurare alla giustizia alcuni criminali dediti al racket. Persona da ammirare sempre al fianco delle istituzioni proprio quelle che, ad agosto scorso, hanno deciso di togliergli la scorta personale.

Decisione che lo scorso 29 dicembre gli era costata la vita restando vittima di un agguato armato mentre si trovava nella sua auto dove i colpi di pistola hanno trivellato il mezzo e mandato in frantumi i vetri. Rimasto vivo per miracolo! Purtroppo non ci risulta che, ad oggi, sia stato aperto alcun tavolo o si sia riunito il comitato per la sicurezza provinciale per decidere cosa fare per la protezione di quest’uomo coraggioso.

Ci risulta però, al contrario, che all’ex giudice Saguto di Palermo, alla quale sono state sequestrati beni e somme per svariati milioni di euro, la scorta ha continuato ad averla, fino ad un mese fa, nonostante sia risultato da intercettazioni telefoniche che venisse utilizzata e sbandierata come se fosse un taxi per evitare il traffico palermitano. Ministro Minniti prenda a cuore questo caso e metta ordine nel disordine della concessione delle scorte personali”  così Giovanni Iacoi Segretario Generale di Libertà e Sicurezza Polizia di Stato (LeS) interviene sull’attentato subito al commerciante Franco Caminiti privato della scorta personale

Com. Stam.