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Sole Luna Doc Film Festival “Albatros” di Ivan Scinardo

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La proiezione di “Albatros” di Ivan Scinardo con protagonisti un gruppo di utenti psichiatrici; la lezione “Dear Antonioni…” A cura dell’amico e collaboratore Gianni Massironi; la proiezione di “Tutto bianco” di Morena Campani con Fanny Ardant; le proiezioni dei film in lizza per il premio Sole Luna 2015
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PALERMO – Il venerdì del Sole Luna Doc Film Festival alla Galleria d’arte moderna di Palermo (in piazza Sant’Anna) segna la quinta ricca giornata di un evento che stimola l’incontro tra culture e popoli, nel segno dell’arte e del documentario, e che per il suo operato ha ricevuto, lo ricordiamo, la prestigiosa medaglia dal Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella.

La giornata di venerdì 10 luglio include visioni e spazi di riflessione, dove la parola e il dialogo col pubblico trovano felice esito.
Come da programma si conferma nel pomeriggio, alle 18, nella Sala Conferenze della Gam la proiezione del film “Tutto bianco” di Morena Campani (Italia – Francia 2015, 50’) alla presenza dei registi e produttori Giovanni Massa e Gianni Massironi. Sull’onda del tributo dedicato da Sole Luna a Michelangelo Antonioni – e promosso in collaborazione con Associazione Michelangelo Antonioni, Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, Fondo Michelangelo Antonioni, Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara e Comune di Ferrara – verrà proposto al pubblico palermitano un film che svela, dall’Emilia Romagna alla Sicilia, i luoghi delle riprese, i luoghi affettivi e dell’anima oggetto dello sguardo e dell’indagine di Antonioni. Una delle interpreti dell’ultimo lavoro cinematografico, Fanny Ardant, conduce il viaggio, alla scoperta delle prospettive tra la vita e il cinema, in un parallelo continuo che lascia intravvedere la profondità dell’essere donna secondo Antonioni.

Non manca, come in ogni festival che si rispetti, un fuori programma. Alle 19.45, infatti, verrà presentato, sempre nella Sala Conferenze della Gam, alla presenza del suo autore, Ivan Scinardo il film “Albatros appunti per un documentario” (Italia, 2015, 20’). Si tratta di un diario attraverso il quale il giornalista Scinardo racconta due anni di esperienze laboratoriali, fatte da un gruppo di utenti psichiatrici, raccogliendo le impressioni di famiglie, psichiatri, psicologi, tecnici della riabilitazione, musicoterapeuti, arteterapeuti e volontari. L’auspicio a proiettare il video sull’attività di Albatros fu espresso lo scorso Natale dal direttore scientifico del Sole Luna, Gabriella D’Agostino che, nelle due precedenti edizioni, aveva incaricato i ragazzi di comporre una giuria speciale che valutasse i film documentari in concorso. Il gruppo aveva fatto un’esperienza laboratoriale svoltasi presso la sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia sotto la guida del Prof. Antonio Francomano con la sua equipe. La partecipazione a una giuria speciale nell’ambito di Sole Luna avrebbe rappresentato una “naturale” prosecuzione del lavoro del gruppo.

Alle 20,30, l’appuntamento con gli autori. Sono attesi Valerie Gadenus, regista di “A mother’s dream – Ma na sapna”, storia di sei donne indiane e della loro “maternità surrogata”; il produttore di “Mutso- l’arrière-pays”, Emmanuel Parraud, l’autrice Morena Campani e Ivan Scinardo, regista di “Albatros”.

Alle 21, evento clou del tributo ad Antonioni, sarà la lezione a cura di Massironi, amico e collaboratore di una vita del maestro ferrarese, dal titolo “Dear Antonioni…”

Sempre alle 21, nel Cortile Bonet della Gam, per i film in concorso approderà sullo schermo: “El gran vuelo” di Carolina Astudillo (Spagna 2014, 60’). Nei primi anni della dittatura di Franco, Clara Pueyo Jornet, una militante del Partito comunista, fugge dal carcere di Les Corts a Barcellona uscendo dalla porta principale. Da quel momento scompare senza lasciare traccia. La sua storia è anche la storia delle donne del suo tempo e della loro lotta per la libertà in una società che cercava di sottometterle.

A seguire, sempre nel cortile Bonet “A mother’s dream. Ma Na Sapna” di Valerie Gudenus (Svizzera, 2013, 86′), opera che segue sei donne e il loro mediatore nelle diverse fasi della maternità surrogata in una clinica nel nord-ovest dell’India. Il film esplora le speranze delle donne, le gioie e i conflitti che le attraversano mentre vivono insieme, il momento inevitabile in cui dovranno rinunciare al neonato.

Le proiezioni del cortile Bonet si chiudono con “Ninì” di Gigi Giustiniani (Italia 2014, 65′), la storia romantica nata a inizio anni Trenta di Gabriele Boccalatte e Ninì Pietrasanta. L’incontro sul Monte Bianco, le imprese sulle Alpi dove insieme aprirono le vie più difficili. Il figlio Lorenzo ricostruisce l’avventura di vita dei genitori riportando sullo schermo le immagini della cinepresa 16mm che la stessa Ninì portava sempre con se.

Alle 22.40 nel Chiostro della Gam ancora film in concorso, con “Mutso – l’arrière-pays” di Corinne Sullivan (Francia 2014, 50’). Tra le montagne deserte del Caucaso, Nugzari vive con la famiglia. Cresciuto con le leggende epiche originatesi attorno a questo territorio, egli cerca di trasmettere al figlio la sua intima relazione con le pietre e il passato di questo entroterra sacro della Georgia. A presentare l’opera sarà un ospite d’eccezione, ossia Maurilio Mangano, giovane regista palermitano, che ha girato il suo “Internat” negli stessi luoghi.
Seguirà “Ceremonies” di Robert Cahen (Francia 2014, 8′), videoartista tra i più celebri del nostro tempo. Il racconto di un solo istante è sufficiente per ricordarci la nostra fragilità, la bellezza dell’esistenza, la necessità vitale della Natura.
Chiude le proiezioni al Chiostro “Waiting for the (t)rain” di Simon Panay (Francia, Burkina-Faso 2015, 25’), opera che conduce a un paesino sperduto della savana del Burkina. Il treno passa due volte a settimana. I prodotti alimentari e le bottiglie d’acqua lanciate dai passeggeri del treno in transito costituiscono la principale fonte di reddito del paese e l’unica fonte d’acqua durante la stagione secca.
La decima edizione di “Sole Luna Doc Film Festival” è organizzata dall’associazione Sole Luna – Un ponte tra le culture col sostegno di Regione Sicilia, Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo (attraverso l’Accordo di Programma Quadro per lo sviluppo dell’audiovisivo in Sicilia, progetto Sensi Contemporanei, tra la Direzione Cinema del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, l’Agenzia per la Coesione Territoriale e la Film Commission Siciliana), sotto l’egida delle Nazioni Unite, col patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di AGcom, del Comune di Palermo e delle Università degli Studi di Palermo, di Padova, Ca’ Foscari e IUAV di Venezia.
Tutti i film sono sottotitolati in italiano e inglese.
L’ingresso a tutti gli eventi è libero

Per informazioni, http://www.solelunadoc.org, info@solelunadoc.org.
Hashtag ufficiale #soleluna2015
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