Spaccata in ditta a Pennabilli, furto per un valore di oltre 30.000,00, i Carabinieri inseguono i ladri, recuperano tutta la refurtiva

Novafeltria: Continua in maniera incessante l’attività dei militari della Compagnia Carabinieri di Novafeltria che, a tutte le ore del giorno e della notte, controllano il territorio al fine di garantire sicurezza e tranquillità ai cittadini in particolare nel contrasto dei furti e delle rapine.
Infatti, nella notte tra il 16 e 17 dicembre, è stata data immediata risposta al crimine predatorio con il tempestivo intervento che ha portato al recupero ed alla immediata restituzione, di un ingente numero di attrezzature elettromeccaniche rubate poco prima in un’azienda, con sede in Pennabilli, che si occupa della commercializzazione di attrezzature e macchinari per l’agricoltura.
Per il buon esito dell’operazione è risultata fondamentale la segnalazione al 112 del titolare dell’attività che, allertato durante la notte dall’allarme antintrusione collegato al proprio telefono cellulare, accorreva presso la propria azienda, sorprendendo tre individui con volto travisato, a bordo di un furgone che vistisi scoperti, si allontanavano repentinamente.
La Centrale Operativa aveva nel frattempo inviato sul posto autoradio della Radiomobile della Compagnia Novafeltria e della locale Stazione di Pennabilli, le quali grazie alle indicazioni fornite dalla vittima, circa la direzione intrapresa dai malfattori, convergevano riuscendo a rintracciare il furgone in località Poggio Bianco del comune di Pennabilli, che evidentemente a causa dell’alta velocità e dell’ingente carico trasportato, sbandava andando fuori strada.
I tre soggetti braccati dagli uomini dell’Arma, si davano a repentina fuga a piedi per le zone boschive circostanti, facendo perdere le loro tracce.
L’intera refurtiva per un valore commerciale di oltre 30.000,00 euro, veniva interamente recuperata e riconsegnata al legittimo proprietario, nonché il furgone utilizzato – risultato rubato a Parma – adoperato per il furto, veniva assegnato al deposito giudiziario di Novafeltria anch’esso per la successiva restituzione.