Il flauto magico secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio arriva al Teatro Biondo di Palermo, venerdì 24 gennaio alle ore 21.00. Uno spettacolo sorprendente, un vero e proprio fenomeno teatrale, che da dieci anni gira l’Italia raccogliendo unanimi consensi di pubblico e di critica. Repliche fino al 5 marzo.
l’Orchestra di Piazza Vittorio – diretta da Mario Tronco – è un collettivo multietnico nato nel 2002 a Roma nel rione Esquilino, dove gli italiani sono una minoranza etnica. L’Orchestra rappresenta una realtà unica ed esemplare, perché è nata grazie all’auto-tassazione di alcuni cittadini che hanno creato posti di lavoro e relativi permessi di soggiorno per eccellenti musicisti provenienti da tutto il mondo, promuovendo la ricerca e l’integrazione di repertori musicali diversi.
Diciotto musicisti che provengono da dieci paesi diversi, ognuno dei quali apporta tradizioni linguistiche e musicali diverse in uno spettacolo senza precedenti.
Ispirandosi all’opera di Mozart, l’Orchestra esce dalla buca, sale sul palcoscenico e trasforma i suoi musicisti nei personaggi di un Flauto magico contemporaneo. Non si tratta dell’esecuzione integrale dell’opera, le melodie sono riconoscibili ma vengono scarnificate, ridotte all’essenziale e intrecciate, mescolate a brani originali dell’Orchestra.
Il lavoro sulla partitura ha fatto confluire in essa generi di varia provenienza: dal folk al reggae, dalla musica classica al pop e al jazz. Allo stesso modo, anche l’ambientazione dell’opera diventa caleidoscopica: se il Flauto di Mozart si svolgeva in un Egitto fantastico, quello dell’Orchestra è ambientato nella società multirazziale dei nostri tempi, ma senza precisi riferimenti alla geografia reale, un luogo che è un non-luogo o tutti i luoghi possibili. In questa nuova Babele è la musica il linguaggio universale.
Le elaborazioni musicali sono firmate da Mario Tronco e Leandro Piccioni, gli acquarelli e le animazione che caratterizzano lo scenario sono di Lino Fiorito, le luci di Daniele Davino e i costumi di Ortensia De Francesco.
Gli interpreti e i relativi personaggi sono:
Houcine Ataa (Tunisia) voce – Monostatos
Peppe D’Argenzio (Italia) sax baritono e soprano, clarinetti
Omar Lopez Valle (Cuba) tromba, flicorno – Narratore
Awalys Ernesto Lopez Maturell (Cuba) batteria – Tamino
Kyung mi Lee (Corea del Sud) violoncello – Dama
Carlos Paz Duque (Ecuador) voce, flauti andini – Sarastro
Sanjay Kansa Banik (India) tablas – voce
Pino Pecorelli (Italia) contrabbasso, basso elettrico – Ragazzo
Leandro Piccioni (Italia) pianoforte e tastiere
Raul Scebba (Argentina) vibrafono, percussioni, timpani – Sacerdote
El Hadji Yeri Samb (Senegal) voce, djembe, dumdum, sabar – Papageno
Dialy Mady Sissoko (Senegal) voce, kora – Ragazzo
Ziad Trabelsi (Tunisia) oud, voce – Messaggero della Regina della Notte
Emanuele Bultrini (Italia), chitarre – Ragazzo
Mario Tronco (Italia) – Direttore
Ai quali si aggiungono i musicisti ospiti:
Maria Laura Martorana (Italia) voce – Regina della Notte
Violetta Zironi (Italia) voce, chitarra – Pamina
calendario delle rappresentazioni:
venerdì 24 febbraio 2017, ore 21.00
sabato 25 febbraio 2017, ore 21.00
domenica 26 febbraio 2017, ore 17.30
martedì 28 febbraio 2017, ore 21.00
mercoledì 1 marzo 2017, ore 21.00
giovedì 2 marzo 2017, ore 17.30
venerdì 3 febbraio 2017, ore 21.00
sabato 4 febbraio 2017, ore 21.00
domenica 5 febbraio 2017, ore 17.30
costo biglietti:
1°settore
platea e palchi: intero euro 32 – ridotto euro 29
galleria: intero euro 18 – ridotto euro 16
2°settore
platea e palchi: intero euro 27 – ridotto euro 24
galleria: intero euro 15 – ridotto euro 13
3°settore
platea e palchi: intero euro 24 – ridotto euro 22
galleria: intero euro 13 – ridotto euro 11
Gli studenti hanno diritto allo sconto del 50% sul prezzo intero del secondo e terzo settore
Com. Stam.