Trapani. “Basta raccomandati”, un’associazione contro le assunzioni clientelari

I livelli occupazionali in Sicilia diminuiscono sempre di più e i pochi rimasti sono prebenda politica. Lo sa bene l’associazione “A Misura D’uomo” che tramite il suo portavoce Natale Salvo ha alzato i toni con un duro comunicato per chiedere maggiore trasparenza, pubblicità e imparzialità nel selezionare il personale delle aziende private a controllo pubblico come l’Atm, Trapani Servizi, Biblioteca Fardelliana, l’Ente Luglio Musicale Trapanese. Il portavoce dell’associazione ha fatto notare le recenti direttive dell’Autorità nazionale anticorruzione, l’ente infatti ha pubblicato le “Linee Guida per la prevenzione della corruzione nelle Società controllate e partecipate dalle Pubbliche amministrazioni”. Tra esse una menzione particolare per le assunzioni di personale: “Pur non essendo applicabili le norme che regolano i concorsi pubblici, vi è comunque l’obbligo, nel reclutare il personale, del rispetto dei principi, anche di derivazione europea, di trasparenza, pubblicità e imparzialità”. «Prima delle linee-guida emanate dagli enti preposti» commenta Salvo «dovrebbe essere il Dna dei politici a lavorare nell’interesse reale della comunità, senza cadere nella rete del clientelismo o della propria famiglia politica». L’invettiva del portavoce dell’associazione non si placa e continua in maniera sostenuta: «Non vogliamo alla guida dei Comuni o delle partecipate personaggi che si arroghino al ruolo di Dio, in nome di presunte scelte di efficienza. La Mafia» ha chiosato Natale Salvo «si batte stritolando la burocrazia e la raccomandazione e non con corse, conferenze o inaugurazioni di steli. Meglio assumere, per selezione pubblica, cento presunti incapaci, che assumere un raccomandato certo».

di: Vito Lo Franco