La Polizia di Stato ha denunciato, in stato di libertà, un 20 enne ed un 21 enne, entrambi di Bolognetta, perché, responsabili di ricettazione.
Anche a Palermo, è sempre più frequente che chi subisce il furto di beni mobili, si rivolga a siti specializzati nella compravendita tra privati, con la fondata speranza di ritrovare parte del patrimonio sottratto. Per la vittima del furto è importante, soltanto agire con tempestività e consultare i siti specializzati a breve distanza dal furto, anticipando i potenziali concorrenti.
E’ accaduto anche stavolta ad un cittadino palermitano che, nei primi giorni di giugno, aveva subito il furto della sua fiat 500.
Dopo la denuncia alle Forze dell’Ordine, è bastato consultare un sito di settore per rintracciare gran parte della componentistica meccanica e di carrozzeria della sua vettura, chiaramente distinguibili grazie anche ad alcuni segnali di riconoscimento, quali piccole ammaccature o altro.
La vittima del furto ha immediatamente contattato i poliziotti del Commissariato di P.S. “Zisa-Borgo Nuovo” che lo hanno spinto ad imbastire una trattativa con il proponente la vendita.
La vittima che aveva concordato con il malvivente la consegna della componentistica a fronte del pagamento dell’anticipo di 200,00 euro, è stata rifornita dai poliziotti di banconote preventivamente fotocopiate.
Queste banconote la vittima le ha consegnato al ricettatore ed ad un complice che lo accompagnava e lo seguiva passo passo durante le fasi della compravendita; in cambio, i due malfattori avrebbero consegnato sportelli, cofano e quant’altro.
Il passaggio del denaro ha rappresentato il momento propizio a che gli agenti intervenissero per bloccare i malfattori.
I due sono stati bloccati, hanno dichiarato di avere acquistato i pezzi di vettura da un non meglio precisato venditore e sono stati denunciati, a piede libero, per il reato di ricettazione.
Indagini sono in corso per far luce sulla vicenda.
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