Web: Giammanco “Denunciare attacchi virtuali, serve educazione digitale

“Con quest’iniziativa vogliamo mandare un messaggio chiaro: non si può rimanere fermi a subire passivamente in rete insulti e minacce. Si può e si deve reagire” così Gabriella Giammanco, Forza Italia, intervenendo alla Camera dei Deputati durante la conferenza stampa di presentazione della campagna di sensibilizzazione ‘#blocchiamoiviolenti’. “Gli strumenti per difendersi dagli attacchi virtuali ci sono e vanno utilizzati. Bisogna segnalare i commenti violenti e quando occorre denunciare alla polizia postale. Senza mai sottovalutare che ciò che accade nei social network ha le sue origini nel mondo reale. Per evitare, quindi, che la rete diventi lo sfogatoio di frustrazioni, violenza e odio bisogna muoversi su due direttrici: la prevenzione e l’educazione alla cultura digitale. In tal senso le responsabilità sono diffuse. Scuola e famiglia svolgono sicuramente un ruolo fondamentale ma anche gli amministratori dei social non possono sottrarsi alla necessità di filtrare i contenuti più pericolosi. Tanto più, alla luce del Codice di condotta contro l’incitamento all’odio on line che molte aziende, tra cui Facebook, hanno sottoscritto con la Commissione europea. Naturalmente anche il legislatore deve fare la sua parte. E’ in dirittura d’arrivo, infatti, la proposta di legge per combattere il cyberbullismo e proteggere i più giovani. Personalmente ritengo che si sarebbe potuto fare di più, prevedendo delle tutele maggiori anche per gli adulti. Non tutti, infatti, hanno gli anticorpi per rimanere immuni da attacchi che possono ledere il proprio equilibrio psicologico” conclude la deputata azzurra.

Com. Stam.