10 persone arrestate ritenute responsabili di: Associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti

In data odierna, in Napoli e provincia, militari della Compagnia Carabinieri di Casoria hanno dato esecuzione alla ordinanza di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari – emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia – nei confronti di
1 Gennaro Brillante, nato a Napoli l’11.8.1980:
2 Salvatore Abate, nato ad Arzano il 3.12.1972:
3 Vincenzo Barbato, nato a Napoli il 12.4.1968:
4 Angelo Paone, nato a Napoli il 7.7.1993:
5 Francesco Iorio, nato a Napoli il 9.10.1990:
6 Antonio Lanzetta, nato a Napoli l’1.3.1989:
7 Ciro Lanzetta, nato a Napoli il 20.11.1952:
8 Vincenzo Spasiano, nato a Napoli l’8.11.1983:
9 Francesco Barbato, nato a Napoli il 24.12.1976:
10 Domenico Verde, nato a Napoli il 26.5.1993:
Ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti (art. 74 D.P.I. 309/90), principalmente operante in Casavatore.
Secondo quanto ritenuto dal GIP, l’indagine, condotta dalla Stazione Carabinieri di
Casavatore dal settembre 2011 all’aprile 2012, ha consentito di:
— accertare l’operatività in Casavatore di un sodalizio criminale dedito prevalentemente allo smercio di “marijuana” e “hashish”;
— ricostruire i ruoli di ciascuno degli indagati nell’illecita attività;
— delineare le particolari modalità di cessione dello stupefacente, evidenziando la struttura di carattere paramilitare preposta al controllo del territorio con la predisposizione di una vera e propria cinturazione per il tramite di vedette dell’area destinata a piazza di spaccio;
— documentare gli ingegnosi metodi di occultamento dello stupefacente, attraverso
la realizzazione di nascondigli nelle aree comuni delle palazzine ove avveniva l’attività di vendita, e in particolare di incavi nei battiscopa, nella pavimentazione, negli infissi e nei vani ascensore;
accertare non solo la rilevante quantità di stupefacente smerciato mensilmente, pari a circa 20 kg di marijuana per un valore di circa 150.000 euro e l’ampio numero di soggetti coinvolti, ma anche, a riscontro delle attività d’intercettazione, di sequestrate circa 20 kg. di marijuana, e di effettuare, nel tempo l’arresto in flagranza di ben 24 spacciatori, alcuni dei quali minorenni.