A gennaio una tre giorni promossa dai gruppi parlamentari e consiliari di Forza Italia sui temi produttivi
Monreale – ” La chiusura di altre due storiche attivita’ commerciali , che certamente impoveriscono il tessuto produttivo monrealese , e che seguono altre attivita’ dichiarate cessate , rappresentano un segnale importante che non va assolutamente sottovalutato e che rappresentano lo stato di crisi economica che ha investito la nostra Citta’. Segnali che nessuno della amministrazione comunale ha inteso valutare e anzi registriamo con dispiacere una irresponsabile sottovalutazione di un fenomeno in triste crescita. Nonostante siano trascorsi ben due lustri dall’insediamento della nuova amministrazione , Monreale non ha ancora una chiara destinazione di Sviluppo. Al di la’ dell’effimero giornaliero non e’ stato presentato alla Citta’ una pianificazioni di sviluppo tale da conferire un indirizzo a operatori commerciali, imprenditori ed investitori . La stasi del Piano regolatore non consente ad oggi di conoscere l’indirizzo urbanistico del territorio monrealese. La mancata redazione di un piano artigianale con la conseguente e necessaria individuazione dell’area non consente ai nostri artigiani di prevedere insediamenti ove trasferire le attuali attivita’ o programmare nuovi insediamenti artigianali. La Agricoltura che da sempre ha rappresentato un comparto economico fondamentale , con ricadute positive in termini di lavoro, crescita economica e valorizzazione del territorio, oggi e’ totalmente assente dalle dinamiche progettuali della amministrazione. Non esiste un vero ufficio comunale per la Agricoltura , ne’ e’ stato richiesto alla Regione di riportare a Monreale la Struttura operativa per la Agricoltura che negli anni ha rappresentato un insostituibile punto di riferimento per i nostri operatori. E dire che siamo il territorio della Doc dei vini di Monreale, della Strada del Vino e Monreale e’ stato promotore del Patto Territoriale per la Agricoltura , coinvolgendo ben 21 Comuni del comprensorio .La mancanza di un vero piano commerciale attuale ,sta favorendo ogni giorno l’abusivismo e impedisce di creare una sinergia commerciale . Basta ascoltare i nostri commercianti per comprendere lo stato di crisi che aleggia all’interno dei negozi. Si parla di sviluppo turistico, ma a di’ la’ degli stereotipi e dei selfie , il riconoscimento Unesco e’ rimasto a livello di comunicati stampa, ma non sono state attivate tutte le misure urbanistiche, di valorizzazione del territorio e di promozione turistica e la crisi del settore e’ sotto gli occhi di tutti. Ancora oggi non e’ evidente la programmazione amministrativa e politica tale da determinare nel medio e lungo periodo quello sviluppo economico ed occupazionale che una Citta’ come Monreale dovrebbe avere . Lo straordinario impegno della Diocesi di Monreale sul piano della valorizzazione del patrimonio immobiliare religioso e sul piano delle iniziative culturali , sovrasta l’inattivita’ della amministrazione. Nessun progetto ultra comunale , di intesa con i Sindaci del Territorio e’ stato portato avanti e Monreale ha perduto quel ruolo di capofila che tutto il territorio ha sempre riconosciuto. Progetti che negli anni hanno determinato finanziamenti e creazione di posti di lavoro. Rilanciare il Patto Territoriale, coinvolgere il Gal Monreale in un programma coordinato e ultra comunale di sviluppo . Anche il settore dei beni confiscati alla Mafia e’ stato ridotto a una ordinaria amministrazione , nonostante la presenza di un enorme patrimonio immobiliare che potrebbe essere impiegato non soltanto in opere di volontariato ma anche in iniziative di sviluppo . E’ evidente che senza un colpo d’ala e una seria e competente programmazione Monreale restera’ un territorio senza alcuna vocazione . A gennaio Forza Italia avviera’ a Monreale una tre giorni – denominata Investi a Monreale – di incontri con tecnici, operatori commerciali, imprenditori e rappresentanti di tutte le categorie produttive , con la presenza di Sindaci ed esponenti del Governo regionale e del Gruppo Parlamentare all’Ars al fine di realizzare proposte operative per delineare un serio progetto per il futuro economico e produttivo del territorio , coinvolgendo anche il Gal Monreale ed il Consorzio per lo Sviluppo e Legalita’. La politica non e’ solo critica ma propositiva
Salvino Caputo
Com. Stam.