Aggressione a medico del Garibaldi, Giuffrida ( Sd): ” Il tema sarà discusso in Commissione Sanità, va tutelata la salute di medici e operatori”

“L’ennesima aggressione ad un medico, la seconda in breve tempo in un nosocomio catanese, un evento che testimonia  lo stato di pericolo e di insicurezza in cui il personale dei pronto soccorso opera.Tale grave situazione negli ospedali  siciliani e’ stata discussa nella seduta della commissione sanita’ in data 1/3 c.m. nella quale sono  intervenuti i manager e i responsabili dei pronto soccorso di tutta l’isola, i quali hanno rappresentato le motivazioni che portano al  sovraffollamento di accessi nei pronto soccorso: le lunghe liste di attesa( si arriva anche a permanenze fino alle otto ore).In primo luogo la carenza di personale, carenza organica che non si può colmare se non viene approvata la rete ospedaliera da parte del Ministero della Salute, così da poter dare il via ai tanto auspicati concorsi ed alla stabilizzazione del precariato storico della sanità.” Lo dichiara l’onorevole Salvo Giuffrida, di Sicilia  democratica, a seguito della nota inviata dal presidente dell’Aasi ( Associazione Autisti Soccorritori Italiani), Stefano Casabianca, nella quale dichiarava “piena solidarietà al medico aggredito al pronto soccorso dell’ospedale

“Garibaldi” di Catania, e ribadiva con forza la necessità di affrontare il tema della prevenzione e delle misure da adottare per tutelare il personale del SSR.”

Un appello subito raccolto dall’onorevole Giuffrida, componente della Commissione Sanità Ars, che si è impegnato perchè l’argomento venga discusso nella prossima seduta di Commissione- “al fine di approvare una risoluzione che impegni il governo ad affrontare una volta per tutte le disfunzioni denunciate dai medici del pronto soccorso- ha detto Giuffrida- a tutela della loro salute e di quella degli operatori sanitari.”

Com. Stam.