Angelo Figuccia al fianco del ministro Fontana: “mi sento parte di una nuova maggioranza rumorosa”

Angelo Figuccia interviene a sostegno del Ministro della Famiglia Lorenzo Fontana dopo le sue dichiarazioni circa l’intenzione del governo di stoppare l’iscrizione nei registri dello stato civile di bambini concepiti all’estero che sono figli di coppie dello stesso sesso.
Una linea rafforzata nel giro di pochi minuti anche dal ministro degli Interni Matteo Salvini che in un question time al Senato ha spiegato che ad oggi l’ordinamento vieta la trascrizione aggiungendo di aver chiesto una valutazione dell’avvocatura dello Stato.
“Esiste una sola famiglia quella formata da un uomo e una donna – dichiara Figuccia nelle vesti di Presidente del Comitato per i diritti dei cittadini. Per molto tempo mi sono sentito parte di una minoranza silenziosa, oggi percepisco l’avvio di una svolta con la nascita governi che senza nascondersi dietro falsi progressismi, rimettono al centro la famiglia naturale e che ripristinano con determinazione le condizioni per riportare in auge una maggioranza rumorosa. Quella che rivendica la famiglia come diritto non negoziabile, quella che non teme di essere mortificata sol perché difende la preziosità di un valore, un modello educativo collaudato, un nido di sussidiarietà ben lungi dall’essere relegato ad un tempo storico determinato. Per questo – prosegue Figuccia, che negli anni si è  battuto in consiglio comunale a sostegno della famiglie etero  – il corpo e la sua integrità, non possono essere in alcun modo oggetto di mercificazione, vendita e affitto come fosse un oggetto qualunque pur di soddisfare scellerati egoismi. La tutela della famiglia e del suo sviluppo – conclude –  è un processo che va governato con le politiche di sostegno e di welfare senza timori e remore, perché senza di essa non c’è presente e non ci sarà avvenire.

Com. Stam. Ric. Pubbl.