Oggi il Consiglio Comunale con 20 voti favorevoli, 3 astenuti e 3 contrari, ha approvato il Bilancio Consolidato 2017.
L’eliminazione dei disallineamenti tra il Comune di Palermo e le Aziende partecipate che compongono il perimetro del consolidato é un risultato storico – dichiara il Consigliere Comunale Massimo Giaconia, vicecapogruppo di “Palermo 2022”-.
Le discrepanze nei rapporti debititori/creditori tra il Comune e le Aziende persistevano da 12 lunghi anni. Oggi, grazie all’approvazione del Bilancio consolidato 2017, il Comune di Palermo é l’unico tra i 5 comuni più grandi (Milano-torino-Roma-Palermo- Napoli) ad evere azzerato i disallineamenti. Ciò é stato possibile -continua Giaconia- grazie all’impegno dell’Assessore al Bilancio Gentile, dell’Unità Straordinaria di regia e coordinamento, delle Società Partecipate che hanno recepito la direttiva del Sindaco e del Consiglio Comunale che nel corso di questa prima parte di consiliatura ha approvato per gli anni 2016 e 2017 questo nuovo strumento finanziario.Con questa operazione – conclude Giaconia – sono state affrontate le conseguenze, adesso però é necessario, risolvere le cause che in tutti questi anni hanno generato i disallineamenti e che potrebbero continuare a generarne.La causa maggiore é la vetustà dei contratti di servizio di tutte le Aziende, infatti é imprescindibile che l’Amministrazione Comunale, già a partire da gennaio attivi la famosa “cabina di regia” delle società partecipate ed in sinergia con il Consiglio Comunale, metta mano alla revisione dei contratti, a partire dalla Rap, considerato che sarà il primo contratto a scadere ( agosto 2019), l’impinguamento dell’organico attraverso anche la mobilità interaziendale e piani di ristrutturazione economico-finanziario.Massimo Giaconia
Com. Stam.