Avellino: Rapine ed attentati incendiari Vasta operazione dei Carabinieri

Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Baiano, nei comuni di Avella (AV), Sant’Antimo (NA) e Bibione (VE), hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare, emessa dal GIP del locale Tribunale su richiesta della Procura, nei confronti di sei persone (una in carcere, due agli arresti domiciliari e tre sottoposti all’ obbligo di presentazione alla p.g.) ritenute responsabili, a vario titolo di rapina in concorso, detenzione e porto di armi comuni da sparo, ricettazione, favoreggiamento personale, danneggiamento seguito d’ incendio, lesioni personali.

L’importante attività investigativa, condotta dai Carabinieri della Stazione di Avella, ha inferto un duro colpo alla criminalità operante nella zona.

Le indagini, coordinate dalla Procura, si sono sviluppate attraverso attività di carattere tradizionale e di natura tecnica: iniziate nel maggio del 2012, hanno permesso di accertare la responsabilità di 14 persone indagate, a vario titolo, a seguito di diversi episodi delittuosi compiuti trai i comuni di Sperone ed Avella .

L’ attività si avviava a seguito di una rapina a mano armata, perpetrata da tre soggetti, all’ interno di una nota gioielleria di Sperone (AV), nel corso della quale, uno dei malfattori, nel timore di essere scoperto, durante la fuga, esplodeva un colpo di pistola all’indirizzo di un comune cittadino, casualmente presente in quel momento all’esterno dell’esercizio commerciale, ferendolo ad una spalla.

A seguito della rapina, l’attività info-investigativa e d’intercettazione a carico di diversi soggetti, oltre a permettere l’individuazione degli autori principali dell’azione, consentiva di raccogliere un ampio quadro indiziario attraverso il quale è stato possibile ricostruire la dinamica di altri episodi delittuosi e individuarne alcuni degli autori: