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Basket. Nazionale A. World Cup. Italia-Usa 63-100 (Fontecchio 18)

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Pozzecco: “Amareggiati, ma rimane il percorso fatto”. Azzurri giovedì con la perdente di Germania-Lettonia (10.45 italiane)

Nulla da fare per gli Azzurri contro la corazzata USA. L’Italia deve cedere il passo 100-63 e dire addio alle ambizioni di medaglia. Il talento, la fisicità e l’applicazione difensiva del team di coach Kerr sono un ostacolo troppo duro da superare per l’Italia, incappata in una serata dalle percentuali davvero basse.

Il Mondiale proseguirà il 7 settembre (ore 10.45 italiane, diretta Rai, Sky Sport Summer, Now e DAZN) contro la perdente della sfida tra Germania e Lettonia in campo domani, 6 settembre, e chiuderà la manifestazione il 9 settembre. Si tratta degli ultimi match per determinare la classifica finale dal 5° all’8° posto.

Miglior marcatore Azzurro Simone Fontecchio con 18 punti. In doppia anche cifra Stefano Tonut (11).

Il CT Gianmarco Pozzecco: “Ora siamo amareggiati e dispiaciuti. La sfortuna ha voluto che da primi nel girone abbiamo incrociato subito gli Stati Uniti ai quarti di finale. Rimane però che siamo entrati nelle prime otto del Mondo e che questi ragazzi sono stati fantastici. Dobbiamo essere orgogliosi di questa squadra, che farà di tutto per chiudere al meglio il Mondiale nelle prossime due partite. Lo voglio ripetere: questa squadra ha un presente e un futuro”.

Così Nicolò Melli: “Abbiamo fatto tutto il possibile fino a qui. Meritavamo qualcosa in più ma questo è lo sport e torneremo la prossima estate, e quella dopo, e quella dopo ancora. Sono molto orgoglioso di far parte di questo gruppo e già la prossima estate torneremo per provare a qualificarci per i Giochi Olimpici. Sono felice per Matteo Spagnolo, Gabriele Procida e Momo Diouf, che hanno giocato poco ma hanno contribuito eccome alla costruzione di questo gruppo. Senza di loro non saremo qui. Se lavoreranno sodo potranno togliersi delle belle soddisfazioni perchè hanno talento e sono ragazzi d’oro”.

Il Capitano Gigi Datome: “Gli Usa hanno atletismo e fisicità incredibile. Se poi non riesce a fare canestro da fuori allora non te la puoi neanche giocare. Non eravamo favoriti ma fa comunque male e la mia opinione su questo gruppo non cambia: orgoglioso e felice di fare parte di questo gruppo”.

Brunson apre le ostilità e da subito si fa dura a rimbalzo, in particolare sotto il nostro canestro. Melli risponde alla grande schiacciando e Tonut con una tripla regala il primo vantaggio agli Azzurri (6-4). Brunson e Haliburton non sbagliano da tre e si concretizza il primo allungo Usa (8-14) dopo 7 minuti. Il tempo di un gioco da tre di Fontecchio e arrivano una dopo l’altra le triple di Ingram e Reaves che significano -9 Italia (11-20). Il canestro di Banchero chiude il quarto 14-24 Stati Uniti. Nei primi quattro minuti del secondo periodo il divario rimane invariato, con gli Azzurri cha faticano dalla lunga distanza ma non si disuniscono mai di fronte alla fisicità di una squadra che a rotazione trova canestri da tutti gli effettivi. La striscia avversaria arriva fino al 18-41 e il piccolo break Azzurro di 4-0 è ossigeno ma non basta a contenere le folate a stelle e strisce: Bridges martella e l’intervallo arriva sul 24-46. Difficile fare i conti con l’11% da tre (2/19), soprattutto contro un team di questo calibro. Anche il dato dei rimbalzi la dice lunga: 21-12.

Vita dura anche nel secondo tempo, con gli Stati Uniti che prendono il largo. Le medie Azzurre non migliorano. Time-out Pozzecco al 25esimo con Team Usa avanti di 32 (36-68). Il match subisce un’interruzione a seguito dello scontro sotto canestro tra Ingram e Melli, con quest’ultimo che ha la peggio subendo un colpo in faccia dall’ex compagno di squadra a New Orleans. Alla ripresa proprio Ingram e Haliburton colpiscono ancora fino al 39-78. Partita in ghiaccio e Fontecchio fuori per 5 falli all’alba dell’ultima frazione (18 punti per lui). C’è spazio per Procida, Diouf e Spagnolo che sfruttano i minuti a loro disposizione con personalità anche se gli Usa non smettono di colpire dalla distanza. Finisce 100-63.


Quarti di finale

Italia-Stati Uniti 63-100 (14-24, 10-22, 20-37, 19-17)
Italia: Spissu*8 (1/2, 2/7), Tonut* 11 (4/7, 1/6), Melli* 5 (2/5, 0/2), Fontecchio* 18 (4/5, 2/8), Ricci 5 (1/6, 1/2), Spagnolo (0/1), Polonara* 1 (0/3, 0/1), Diouf 4 (2/3, 0/1), Severini 4 (1/4 da tre), Procida 4 (2/3, 0/3), Pajola, Datome 3 (0/2, 0/2). All: Pozzecco
Stati Uniti: Haliburton 18 (0/1, 6/8), Bridges* 24 (4/5, 4/6), Johnson (0/2 da tre), Ingram 8 (2/3, 1/2), Banchero 8 (4/6, 0/2), Portis Jr. 7 (2/4, 1/3), Edwards* 3 (0/1, 1/5), Brunson* 9 (2/4, 1/2), Hart* 5 (1/2, 1/2), Jackson Jr.* 2 (1/2, 0/1), Kessler 4 (2/2), Reaves 12 (1/1, 2/3). All: Kerr

Tiri da due Ita 16/37, Usa 19/31; Tiri da tre Ita 7/38, Usa 17/36; Tiri liberi Ita 10/13, Usa 11/15. Rimbalzi Ita 33 (Melli 9), Usa 51 (Bridges e Portis 7). Assist Ita 18 (Tonut 5), Usa 22 (Haliburton 5).
Usciti 5 falli: Fontecchio (Italia)
Arbitri: Julio Anaya (Panama), Ademir Zurapovic (Bosnia Erzegovina), Juan Fernandez (Argentina) Spettatori: 10.000

Com. Stam. + foto Federbasket

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