“Sic e ZPS, rispettivamente siti di importanza Comunitaria e zone di Protezione Speciale, sono una tagliola per migliaia di cacciatori siciliani”.
Disegnate a piacimento sulle carte geografiche da certi superburocrati, continuano a ingenerare incertezza e confusione a questo mondo di appassionati. Nodi, criticità ma anche punti di forza. Proprio ieri, in occasione di un incontro tenutosi al Circolo dei Cacciatori di Passo di Rigano, i soci, alla presenza del europarlamentare Annalisa Tardino e del deputato regionale Vincenzo Figuccia, hanno elaborato delle proposte da consegnare rispettivamente all’Europarlamento e all’Assemblea Regionale Siciliana. “Questi uomini – ha detto Figuccia – assicurano un presidio costante nelle campagne, dell’entroterra siciliano e all’interno del nostro patrimonio boschivo. Sottoporli a limitazioni insensate significa di fatto abbandonare queste aree. Attorno che non si esaurisce nella mera rincorsa alla preda, si coltivano dei valori di comunità, di unione, di complicità che hanno importanti risvolti economici per tutte quelle realtà che direttamente o indirettamente si legano a questo indotto. “Vigileremo e ci impegneremo – hanno concluso i due esponenti politici della Lega – perché la passione venatoria sia adeguatamente tutelata e valorizzata come una vera propria arte da tramandare di generazione in generazione”.
Com. Stam. di Gioacchino Bosco
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