Calcio

Campionati Europei Pista – Elisa Balsamo, splendido oro nell’omnium

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Nella maratona per eccellenza della pista, l’azzurrina di Cuneo, alla sua prima esperienza nella disciplina olimpica, conquista uno splendido oro. Per l’Italia è il sesto titolo continentale (in tutto 10 medaglie di cui 6 ori e 4 argenti). Per l’azzurrina è il suo secondo titolo continentale dopo quello conquistato (con record del mondo) nel quartetto rosa. Italia sempre prima nel medagliere, davanti a Polonia e Gran Bretagna

E sono sei! Arriva dall’azzurrina di Cuneo, Elisa Balsamo, il sesto oro per l’Italia. Una medaglia che pesa, di grande valore perché l’azzurra è alla sua prima esperienza nell’omnium, la maratona della pista, quella disciplina olimpica che è caratterizzata da sei specialità e vincere l’oro in una rassegna continentale in questa disciplina significa che hai potenziale ed un grande valore.

Per gradi: l’azzurrina vince lo scratch (prima delle sei prove) ed i 500 metri, è 3^ nell’inseguimento  5^ nell’eliminazione e seconda al giro lanciato.  La corsa, dopo cinque delle sei prove, è apertissima tra l’azzurrina, che guida la classifica con 186 punti, la russa Novolodskaia e la lituana Baleisyte, rispettivamente seconda e terza in classifica. E’ infatti, la corsa a punti, l’ultima dell’omnium i cui punteggi vanno direttamente in classifica finale, ad incoronare Elisa che non si risparmia negli sprint:

Sapevo che dovevo correre per controllare la lituana e la russa e se le altre atlete fossero andate a giro, non ci sarebbe stato problema. Ho continuato a sprintare perché non volevo dare vantaggio alle  mie due dirette avversarie” dice Elisa che ha vinto l’oro vincendo uno sprint, e registrando due secondi posti e tre terzi posti nelle otto volate in programma per un totale di 203 punti. Argento alla lituana Baleisyte (200 punti) e bronzo alla britannica Jessica Roberts (199 p.) La russa Novolodskaia, diretta avversaria nella classifica di Elisa, è stata squalificata durante la corsa a punti.

L’omnium dal punto di vista di Elisa, che lo ha affrontato per la prima volta: “Lo scratch è intuito,  l’eliminazione è massacrante sia a livello fisico che mentale e non perdona, nell’inseguimento individuale è necessario calibrare al meglio le energie, il giro lanciato è istinto, i 500 mt sono la perfezione e la corsa a punti è estenuante ma che grande soddisfazione!”

Per Elisa l’impegno agli europei è finito ed è già tempo di guardare agli imminenti campionati del mondo pista a Aigle (svizzera) dove il CT Salvoldi l’ha convocata (ha conquistato l’oro continentale nel quartetto risa che ha registrato anche il nuovo record del mondo) ma prima un pensiero alla sua compagna di squadra: “Questa medagli è per Marta Cavalli, anche lei azzurra del quartetto ma che non ha potuto partecipare agli europei per un infortunio”.

Risultati Balsamo Omnium: 1^  scratch  –  3^ inseguimento individuale (2’26”888)- 5^ eliminazione – 1^ 500 Mt – 2^ giro lanciato. 

Più che buona anche la prestazione dell’azzurro Simone Consonni, (già argento e record italiano nel quartetto azzurro in questa edizione degli europei), anche lui impegnato sull’anello di Montichiari, nell’omnium uomini U23. Secondo nella classifica alle spalle del francese Boudat e davanti al portoghese Ivo Oliveira, anche qui la corsa a punti, ultima prova in programma, ha deciso il torneo. Oro al francese, che si conferma al vertice, con 262 punti. Argento al polacco Sajnok (217 p.) e bronzo al portoghese Olveira (193 punti). Consonni ha concluso con un buon settimo posto con 176 punti, pagando probabilmente lo sforzo nella corsa a punti, ultima in programma. Domani, l’azzurro si misurerà nel madison con Lamon, la coppia difenderà il bronzo conquistato nell’edizione del 2015 ad Atene.

Risultati Consonni Omnium – Scratch: 3^ – Inseguimento individuale (con 4’23”341): 3^ – eliminazione: 9^. 1 km 3^ (con 1’03”479) – 4^ Giro lanciato.

Si è aperto oggi anche il torneo dell’omnium dedicato alla donne U23 con Martina Alzini a difendere la maglia azzurra. Alzini è settima in classifica con 84 punti, guidata dalla belga Lotte Kopecky (108 punti) davanti alla biellorussa Ina Savenka (106) e alla britannica Emily Kay (96 p.).

Nelle singole specialità l’azzurra si è piazzata: 6^ scratch, 10^ inseguimento individuale ( 3’46”762) e 5^ nell’ eliminazione.

Al via anche il torneo del Keirin, altra prova veloce su pista, dedicata agli uomini e donne juniores.

Gli azzurrini Davini Lorenzo e Michael Minali, dopo il primo round, corrono ai recuperi. Minali si ferma (sarà 15esimo in classifica) mentre Davini procede.

Lotta nella seconda batteria tra Italia, Spagna, Repubblica Ceca, Gran Bretagna, Russia e Germania. L’azzurro Davini chiude al quinto posto e accede alla batteria per la finale dal 7^ al 12^ posto. Bravo l’azzurrino che nella finalina si riconferma quinto aggiudicandosi l’11 esima posizione nella classifica vinta dal ceco Martin Cechman, neo campione europeo del Keirin.

Per le donne, con le azzurrine Gloria Manzoni e Martina Fidanza, le qualifiche nel pomeriggio con due batterie da cinque atlete: la prima con Manzoni e Fidanza tre correranno la finale per l’oro (1/6 posto) le altre per la finale dal 7^ al 10^ posto. L’oro è andato alla ceca Sara Kankovska, argento alla polacca Aleksandra Tolomanow e bronzo all’olandese Steffie Va Der Peet. Manzoni raggiunge un quinto posto mentre Fidanza viene squalificata dalla giuria (è sesta nella volata) per “gioco di squadra con la sua compagna”. Decisione assolutamente discutibile.

Nei 500 mt Donne U23 l’azzurra Miriam Vece si aggiudica la 10ecima posizione in 35.964 contro i 34.094 dell’olandese Elis Ligtlee, nuova campionessa europea della specialità.

Peccato per la coppia Michele Gazzoli e Stefano Oldani che nel Madison uomini junior hanno mantenuto il terzo posto in classifica fino all’ultimo sprint. A dieci giri dalla fine la Gran Bretagna conquista il giro e dalla seconda sale alla prima posizione assicurandosi il titolo europeo. E’ lotta aperta tra Belgio (10 p.), Italia e Polonia distanziate solo da un punto. Chi ha la meglio sul finale è la Russia che vincendo la volata finale, dal quarto posto conquista il bronzo con 12 punti. Argento al Belgio (17 punti). L’Italia è quarta nell’ultima volata, non sufficiente per aggiudicarsi il podio e si ferma al sesto posto. 

Riepilogo Medaglie dell’Italia che guida il medagliere per nazioni

Oro – Filippo Ganna inseguimento individuale e record italiano

Oro – Donne Juniores Inseguimento a squadre Elisa Balsamo, Chiara Consonni, Letizia Paternoster e Martina Stefani con record del mondo

Oro – Letiza Paternoster scratch donne juniores

Oro – Letizia Paternoster Corsa a punti donne Juniores

Oro – Rachele Barbieri scratch donne U23

Oro – Elisa Balsamo Omnium donne Juniores

Argento – Velocità olimpica donne Juniores Martina Fidanza e Gloria Manzoni

Argento  – Inseguimento a squadre donne 23 – Martina Alzini, Michela Maltese, Francesca Pattaro e Maria Vittoria Sperotto (sul podio anche Claudia Cretti)

Argento  – inseguimento a squadre uomini U23 – Simone Consonni, Francesco Lamon, Filippo Ganna, Davide Plebani

Argento – Matteo Donegà Corsa a punti uomini Juniores

Com. Stam.

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