Oggi, 1° marzo 2016, dalle prime ore del mattino, 50 militari del Comando Provinciale di Rimini stanno dando esecuzione a nr. 6 (sei) ordinanze di custodia cautelare in carcere e domiciliari, nr. 3 (tre) obblighi di firma e nr. 11 (undici) denunciati in stato di libertà, emessi dall’ufficio GIP del Tribunale di Rimini, nei confronti di un gruppo di soggetti, tutti italiani, molti provenienti dall’area campana, dediti, a vario titolo, alla commissione dei reati di associazione per delinquere finalizzata all’estorsione, all’esercizio abusivo del credito, alla bancarotta fraudolenta nonché alla fittizia intestazione di beni a nome altrui/trasferimento fraudolento di valori, concorso continuato nella truffa e nel riciclaggio. L’operazione, denominata convenzionalmente “ Idra ”, ed iniziata febbraio 2013, ha portato a far emergere i rapporti di affari tra gli indagati residenti in Romagna ed esponenti dei clan cammoristici di Napoli che gestivano un sistema di riciclaggio del denaro, provento delle attività illecite, con l’intestazione fittizia di nr. 4 (quattro) società da parte di alcuni prestanome, per le quali si sta procedendo al loro sequestro per la successiva confisca, che è stata estesa ai beni mobili ed immobili a loro facenti capo e considerati quali beni strumentali.
foto repertorio
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