Carcere Malaspina Palermo. Figuccia (FI): rieducazione professionalizzante. Qui i giovani imparano un mestiere

“Dare ai giovani e giovanissimi detenuti una prospettiva vera di rieducazione, anche attraverso un percorso di professionalizzazione che consentirà loro di avere una chance concreta da spendere una volta concluso il periodo di detenzione. Un obiettivo in gran parte raggiunto dal Malaspina di Palermo, struttura che ospita ragazzi tra i 14 e i 24 anni e che ieriho avuto il piacere di visitare”, lo dichiara l’onorevole Vincenzo Figuccia, vice capogruppo di Forza Italia all’ARS impegnato in una serie di sopralluoghi nei penitenziari siciliani. “Al Malaspina la dimensione rieducativa e di recupero è davvero possibile – prosegue il deputato azzurro –. Accompagnato dal direttore dell’Istituto, Michelangelo Capitano, e dal comandante della polizia penitenziaria, Luca Maria Mantini, ho potuto verificare come i ragazzi, che mi hanno accolto con entusiasmo e con i quali ho giocato una partita a ping pong, stiano imparando un mestiere per prepararsi in modo nuovo alla vita, per essere un domani uomini liberi e consapevoli. Ho trovato molti laboratori, dalla falegnameria al biscottificio, in quest’ultimo vengono preparati ottimi biscotti al limone e allo zenzero, che hanno un loro mercato all’esterno dell’Istituto. Una rieducazione che avviene anche fuori dal carcere, dove i giovani, in collaborazione con i servizi sociali, svolgono numerose attività, entrando nel mondo dei mestieri. Il Malaspina è la conferma che una struttura adeguata, concepita come grande comunità educativa, può ottenere importanti risultati. Auspico che la legislazione nazionale e gli interventi statali vadano nella direzione di strutture che mettano al centro l’uomo e la sua esperienza di vita”.

Com. Stam.