E’ reato svendere un bene immobile per non pagare le tasse. Lo ha sottolineato la Corte di cassazione nella sentenza 10763 del 2021.
Ma cosa è accaduto? Un tale, per non pagare alcuni tributi, avrebbe venduto un bene immobile per una cifra molto al di sotto di quella pagata per il suo acquisto e per la successiva rivendita, commettendo – secondo la Corte suprema – il reato di sottrazione fraudolenta finalizzata al mancato pagamento delle tasse. Per i giudici romani perché ci sia tale reato non è necessario che chi lo commette abbia già ricevuto atti o accertamenti da parte del fisco, perché basta che l’imputato sia consapevole di avere un debito verso lo Stato almeno superiore a 50 mila euro e che gli atti da egli posti in essere siano in grado di rendere più difficoltosa l’attività di riscossione dell’Erario. Così la Cassazione ha confermato la sentenza d’appello, che ha condannato l’imputato alla pena di quattro mesi di reclusione.
Ciro Cardinale
CS