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Con “Doppio Sogno per Palermo” debutta in città un nuovo modo di fare teatro: lo Stadtspiel


Palermo si confronta con la Vienna letteraria di Schnitzler grazie a un esperimento di citytelling in cui lo spazio scenico si divide in quattro luoghi diversi della città, mentre la rappresentazione si sussegue in cinque appuntamenti/quadri nell’arco del mese di dicembre.

I luoghi dello spettacolo saranno il Politeama Garibaldi (che ospita i quadri iniziale e finale), l’Archivio Storico Comunale, il Conservatorio di musica Vincenzo Bellini e il Museo Riso. Gli spettacoli si terranno il 1, 7, 15, 22 e 29 dicembre 2017.

Palermo, 28 novembre 2017 – C’è un nuovo modo per andare a teatro o, se vogliamo, anche un nuovo modo per visitare la propria città. In omaggio alla città di Palermo, che nel 2018 si appresta a diventare Capitale italiana di Cultura, il Goethe-Institut e Ars Nova presentano un concetto innovativo di teatro: lo Stadtspiel, ideato e diretto dal regista e attore palermitano Rosario Tedesco.

Se con il Kammerspiel di inizio Novecento l’opera teatrale veniva rappresentata in ambienti piccoli e raccolti, in cui la distanza tra pubblico e attori si riduceva al minimo, ora con lo Stadtspiel (letteralmente “teatro da città”), gli ambienti della recitazione si dilatano su diversi luoghi metropolitani e gli stessi abitanti diventano protagonisti dell’azione scenica.

In “Doppio sogno per Palermo”, tratto dal Doppio Sogno di Arthur Schnitzler, quattro luoghi del capoluogo siciliano nell’arco di un mese diventano palcoscenico in cui gli stessi spettatori saranno coinvolti in prima persona: dovranno riconoscersi “attori”, comparse, comprimari, protagonisti di un’azione che non prevede la possibilità della distanza. «Non ci sono le scene, le quinte, non ci sono i posti numerati – spiega il regista Rosario Tedesco –, nel mezzo di una festa in costume, saranno loro stessi ospiti, congiurati, messi a parte della farsa, ma anche complici di un crimine, testimoni».

Il riadattamento teatrale della novella di Schnitzler diventa per Tedesco un itinerario inconsueto attraverso Palermo. Cinque “quadri” scompongono la storia dei coniugi Fridolin e Albertine, trasferendola all’interno di luoghi fortemente simbolici: un teatro, un museo, un archivio storico e il conservatorio. “La messa in scena dello Stadtspiel è infatti resa possibile – racconta Heidi Sciacchitano, direttrice del Goethe-Institut Palermo –grazie al patrocinio del Comune di Palermo, Assessorato alla Cultura, e alla disponibilità dei nostri partner: la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana per il Politeama Garibaldi, l’Assessorato Comunale alla Cultura per l’Archivio Storico Comunale, il Conservatorio di musica Vincenzo Bellini e il Polo Museale Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea per il Museo Riso. Le sale e le stanze di questi luoghi, alcune sconosciute agli stessi palermitani, diventeranno ambientazioni anomale per il pubblico, temporanee ‘camere delle meraviglie’.”

A guidare gli spettatori attraverso il “Doppio sogno per Palermo” sarà la voce narrante del giovane e talentuoso attore Pasquale di Filippo. Insieme a di Filippo andranno in scena, come reinterpretazione moderna del coro del teatro classico, attori non professionisti e danzatori, il cui intervento favorirà l’interazione con il pubblico e il superamento tra chi recita e chi guarda. Per la collaborazione un ringraziamento particolare va alla squadra delPalermo Rugby ASD, ai danzatori di Studio Danza 2 e di Projecto Policultural Aires Porteños, ai pianisti allievi delConservatorio di musica Vincenzo Bellini e a Yamamay.

Ogni singolo quadro della storia è indipendente dal punto di vista narrativo, motivo per il quale lo spettatore è libero di poter seguire tutti e cinque i quadri come, a scelta, di seguirne solo alcuni.

I cinque episodi (quadri), uno per settimana del mese di dicembre nell’ambito di Ballarò d’autunno, verranno seguiti e ripresi da una troupe di allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Sicilia

I cinque quadri/appuntamenti sono tutti ad ingresso libero a inviti fino ad esaurimento posti.

Per informazioni: Goethe-Institut, tel. 091 6528680 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 19)

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I quadri:

venerdì 1 dicembre, ore 18.30

POLITEAMA GARIBALDI

I SEGRETI DI ALBERTINE

giovedì 7 dicembre, ore 18.30

ARCHIVIO STORICO COMUNALE DI PALERMO

FORSE CAPITA A TUTTI DI ESSERE MORTI

venerdì 15 dicembre, ore 18.30

CONSERVATORIO DI MUSICA VINCENZO BELLINI PALERMO

PERCHÉ COSÌ SOLO, DOTTORE?

venerdì 22 dicembre, ore 18.30

MUSEO RISO

UNA SPADA CI DIVIDE

venerdì 29 dicembre, ore 18.30

POLITEAMA GARIBALDI

IL SOGNO DI ALBERTINE

Rosario Tedesco | Attore, regista e viaggiatore palermitano. Si è formato alla scuola di Luca Ronconi, recitando in teatro e al cinema per importanti produzioni nazionali e internazionali a fianco di registi come Antonio Latella, Valter Malosti, Anna Badora, Pappi Corsicato, Andrea De Rosa e attori come Giorgio Albertazzi, Anthony Hopkins, Udo Kier e Michael York. Ha curato la regia de Il Vicario di Rolf Hochhuth, I Fisici di Friedrich Dürrenmatt, Destinatario Sconosciuto di Kressmann Taylor e La moglie di e con Cinzia Spanò. Di recente la sua attività di ricerca e sperimentazione si è concentrata su nuove prospettive multimediali per lostorytelling. Nel 2013 per il Goethe-Institut di Roma, in collaborazione con Radio Factory, Radio Rai2 e Radio Bremen, ha realizzato “Souvenir Goethe”, personale rielaborazione del viaggio italiano del poeta tedesco. Esperienza raccontata in diretta attraverso radio, blog, videoblogging e social network, che è poi diventata lo spettacolo Se dico Goethe. Nel 2017 ha diretto il Festival Mosto (il succo delle storie) con Matteo Caccia, prima edizione di un festival interamente dedicato a tutte le forme della narrazione contemporanea. 

Pasquale di Filippo | Nato a Trani, diplomato alla scuola del Piccolo di Milano, sotto la direzione di Luca Ronconi ha partecipato alla realizzazione di diversi spettacoli, tra cui Professor Bernhardi di A. Schnitzler e Il Candelaio di G. Bruno. Tra le collaborazioni con altri registi spiccano quelle con Carmelo Rifici per cui lavora al Giulio Cesare di W. Shakespeare; con Daniele Salvo presso il Globe Theatre di Roma. Con ricci/forte ha lavorato ai loro spettacoli Wunderkammer soap #7 – La strage di Parigi e a Macadamia Nut Brittle.
Tra le sue ultime produzioni figurano Der Diener zweier Herren (Arlecchino servitore di due padroni) di C. Goldoni, per la regia di L. Muscato, spettacolo in tedesco e italiano, prodotto dalle Vereinigte Bühnen Bozen.

DOPPIO SOGNO per PALERMO

5 quadri per la città

Stadtspiel ideato da Rosario Tedesco

e prodotto dal Goethe-Institut Palermo

Con Pasquale di Filippo

Luci e fonica Giuliano Almerighi

Comunicazione Roberto Speziale

Regia e adattamento del testo di Arthur Schnitzler

di Rosario Tedesco

POLITEAMA GARIBALDI | ARCHIVIO STORICO COMUNALE DI PALERMO | CONSERVATORIO DI MUSICA VINCENZO BELLINI PALERMO | MUSEO RISO

PALERMO | 1, 7, 15, 22, 29 dicembre 2017
produzione

GOETHE-INSTITUT

organizzazione 
ARS NOVA

GOETHE-INSTITUT PALERMO

patrocinio
COMUNE DI PALERMO – Assessorato alla Cultura

nell’ambito di
BALLARÒ d’autunno

partner

FONDAZIONE ORCHESTRA SINFONICA SICILIANA
ARCHIVIO STORICO COMUNALE DI PALERMO
POLO MUSEALE REGIONALE D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA – MUSEO RISO
CONSERVATORIO DI MUSICA VINCENZO BELLINI PALERMO

CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA – Sede Sicilia

In collaborazione con

PALERMO RUGBY ASD

STUDIO DANZA 2

PROJECTO POLICULTURAL AIRES PORTEÑOS

YAMAMAY

INFO

Goethe-Institut Palermo

Cantieri Culturali alla Zisa

Via Paolo Gili 4

90138 Palermo

Tel. +39 091 6528680
programma@palermo.goethe.org

www.goethe.de/palermo

www.facebook.com/GoetheInstitutPalermo

ARS NOVA Associazione Siciliana per la Musica da Camera

Viale Regione Siciliana, 2253

90135 Palermo

arsnovapa@virgilio.it

www.ballaroeventi.com

www.facebook.com/ballarosignificapalermo

Com. Stam.

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