Nella mattinata odierna, personale dell’aliquota operativa del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile, coadiuvato da militari della stazione di Alta Valle Intelvi (CO) e con l’ausilio di unità cinofila specializzata antidroga del Nucleo Cinofili Carabinieri di Casatenovo (LC), davano esecuzione a due perquisizioni domiciliari delegate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Como nell’ambito di un’attività d’indagine condotta dal nucleo operativo sullo spaccio di stupefacenti nell’area del porlezzese e dell’alto lago di Como.
La prima perquisizione, eseguita in Porlezza sul conto di un cittadino albanese 31enne, seppur con esito negativo per la ricerca di stupefacente, consentiva di individuare ulteriori elementi d’interesse per l’indagine.
La seconda perquisizione, eseguita a carico di un 32enne residente a San Siro (CO) ma di fatto domiciliato a Gravedona ed Uniti, consentiva di rinvenire 6,57 gr. di cocaina suddivisa in 6 dosi, 2 gr. di hashish suddivisa in 2 dosi, la somma contanti di 2.150,00, euro provento dell’attività illecita di spaccio, strumenti per il confezionamento e taglio della sostanza stupefacente nonchè nr.1 proiettile 44 magnum illecitamente detenuto. Sulla scorta degli esiti della perquisizione, quest’ultimo veniva tratto in arresto ex art. 73 del d.p.r. 309/1990 (produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope ai fini di spaccio) ed art.697 c.p. (detenzione abusiva di munizioni).
L’indagine del nucleo operativo era stata avviata alla fine del 2017 quale tranche di altra indagine collaterale sempre nell’ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti nell’area del porlezzese e del lago di Como.
L’arrestato al termine delle formalità di rito è stato tradotto presso la casa circondariale “Bassone” di Como a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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