Dipendenti regionali il 14 settembre rientro presso le sedi lavorative. Lo Verso (Ugl): “Prudenziale posticipare la data”
Il 14 settembre come da disposizione del Governo Regionale, i dipendenti della regione siciliana ritornano a prestare servizio presso le proprie sedi di appartenenza, fatto salvo per chi gode dei benefici della Legge 104 e i lavoratori cosiddetti “fragili” che continueranno a svolgere il proprio lavoro con la modalità Smart Working.
Dalle notizie diffuse in queste ultime ore – dichiara il Segretario Ugl FNA Sicilia Ernesto Lo Verso – come la chiusura del Museo Pepoli di Trapani e del Dipartimento Lavoro, per due casi di dipendenti contagiati dal Coranavirus, certamente mette in allarme e preoccupazione la grande platea dei lavoratori della Regione, e a nostro giudizio anche per l’utenza che fruisce dei servizi forniti dall’Amministrazione”.
“Grazie all’utilizzo da parte degli Assessorati del Codice anti Covid – spiega Lo Verso – sono state adottate tutte le misure previste, con presidi sanitari e interventi precauzionali a tutela degli addetti ai lavori e della cittadinanza, ma la crescita di quest’ultimi giorni relativi ai contagi, che pone purtroppo la Sicilia tra le regioni più colpite, forse, prudenzialmente, sarebbe il caso di spostare il rientro dei dipendenti in toto a una data successiva”.
“È corretto ricordare che l’esperienza dello Smart Working previsto dall’art. 35 del CCRL – conclude il sindacalista – ha dato ottimi risultati in termini concreti, nonostante l’apparato burocratico non fosse pronto informaticamente a gestire le attività amministrative da casa”.
Com. Stam.