Come da cartellone, domenica 9 luglio alle ore 21:30, al Teatro Arena Zappalà, di via Galatea 6/a, a Mondello, è andato in scena “L’aria del continente”, notissima commedia brillante che Nino Martoglio scrisse nel 1915.
Protagonista della commedia è Don Cola Duscio ritornato da poco da Roma dopo un intervento chirurgico, in compagnia di Milla Milord, una canzonettista romagnola (ma che ben presto si rivelerà sicilianissima, addirittura “carrapipana è!”), dagli atteggiamenti aperti che scandalizzano i familiari di Don Cola e, persino, i clienti abituali del locale circolo. Dopo un’apparente tranquillità in casa Duscio, la situazione degenera nel momento in cui si scopre che l’avvenente “continentale” tradisce Don Cola col cognato e col giovane nipote. Accortasi di ciò, va su tutte le furie Marastella, sorella di Don Cola, donna dall’aspetto giunonico, autoritaria, che non guarda in faccia nessuno e incute rispetto (vagamente ricorda una giovane Ave Ninchi, notissima attrice ammirata in tanti film in coppia con Totò o Aldo Fabrizi, ndr). A complicare la faccenda arriva il Delegato comunale che ufficialmente informa Don Cola e famiglia che la donna non è la sedicente diva del varietà Milla Milord, romana, bensì una donna di dubbia moralità, nativa di Valguarnera Caropepe, nell’ennese. Messa con le spalle al muro, la donna, dopo una violenta sfuriata saluta tutti ed esce di scena lasciando felice la famiglia Duscio, ma non Don Cola che, fino all’ultimo era convinto di aver trovato la donna “giusta”. Personaggi ed interpreti Don Cola Duscio (Vito Zappalà), Donna Marastella (Cinzia Zita), Don Lucino (Calogero Spina), Milla Milord (Elena Sparacino), Clementina (Sara Mercadante), Michelino (Igor Buscemi), Filomena, la cameriera (Grazia Zappalà), il delegato (Francesco Italia) e Orazio (Christian Ferla). Molte le scene divertenti e, tra le tante, quella in cui Don Cola, seduto in poltrona, chiudendo gli occhi, rivive tutti i passaggi relativi all’intervento di appendicite subìto (e la cui mimica ricorda quella del grande Eduardo De Filippo, ndr). Gran finale con gli attori in ribalta, presente anche per ricevere gli applausi del numeroso pubblico. Presente anche Teresa Zappalà che, abbandonata la recitazione, si dedica alla Direzione Artistica. Lo spettacolo è stato messo in scena dall’Associazione Regionale Etnica Siciliana e, per la realizzazione dello show, la Compagnia d’arte ringrazia la Città Metropolitana di Palermo. Lo spettacolo sarà replicato, visto il successo riscosso alla prima, lunedì 11 agosto nella piazza di Contessa Entellina.
Franco Verruso
Com. Stam. + foto