Ercolano (NA): Gioielliere rapinato, fermato Salvatore Esposito

Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Compagnia di Torre del Greco Hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta di questa Procura della Repubblica VII Sezione, nei confronti di Salvatore Esposito, ritenuto tra i responsabili della rapina commessa a Ercolano il 07.10.2015 ai danni del gioielliere Giuseppe Castaldo, durante la quale rimasero uccisi, a seguito della reazione armata di quest’ultimo, i rapinatori  Luigi Tedeschi e Bruno Petrone

Il provvedimento rappresenta l’ulteriore sviluppo delle indagini che hanno già consentito di individuare e trarre in arresto tutti gli autori  della rapina, ovvero Antonio Corvo, Addolorata Esposito e Ernesto Labagnara,  destinatari di decreto di fermo emesso da quest’ufficio il 10.11.2015 poi convalidato dal G.I.P. con applicazione delle misure cautelare della custodia in carcere.

Le indagini , sviluppate attraverso l’analisi dei sistemi di videosorveglianza presenti nelle aree interessate, l’esame dei tabulati delle utenze trovate in possesso ai rapinatori deceduti e le intercettazioni telefoniche  hanno consentito di accertare e documentare la responsabilità degli indagati pregiudicati anche per reati specifici, i quali hanno contribuito fattivamente nelle fasi preparatorie della rapina.

Salvatore Esposito, in Particolare:

ha accompagnato nei pressi dell’istituto di credito Antonio Corvo che provvedeva a monitorare la parte offesa mentre prelevava contante di euro 5000, per poi segnalare l’uscita agli esecutori della rapina;

ha incontrato i rapinatori  Luigi Tedeschi e Bruno Petrone, allo scopo di definire gli ultimi dettagli relativi alla rapina;

ha pattugliato la zona circostante la banca, fungendo da “palo mobile” a bordo di motoveicolo, immediatamente prima del delitto.